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Oltre 40mila persone festeggiano al 65esimo Nebiopoli

Il presidente Alessandro Gazzani si dice soddisfatto dell’edizione appena conclusa. Non si registrano episodi di violenza di rilievo

I vincitori
(Ti-Press)
16 febbraio 2025
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Un sabato pomeriggio soleggiato e piogge di coriandoli hanno caratterizzato il 63esimo Corteo del Carnevale Nebiopoli. Sono stati 38 i numeri a sfilare tra guggen, gruppi e carri, provenienti da tutto il Ticino (da Ambrì a Chiasso) e da Oltre Gottardo, a sfilare lungo corso San Gottardo a Chiasso. Le due ali di folla, composte da 23mila persone in totale, hanno decretato il nuovo record di presenze a dimostrazione della continua crescita che conferma il successo di quello che viene considerato il secondo Carnevale più importante del Ticino (dietro solo al Rabadan di Bellinzona): dopo le edizioni condizionate dalle restrizioni pandemiche, nel 2023 il solo Corteo aveva attirato 20mila spettatori, mentre l’anno scorso erano ne stati stimati 22mila.

‘Nessun incidente di rilievo’

A poche ore dalla conclusione della 65esima edizione del Nebiopoli (due in più rispetto al Corteo date due edizioni ridotte), il presidente Alessandro Gazzani, si dice soddisfatto: «Le tre serate hanno attirato un pubblico variegato: giovedì sera erano presenti soprattutto adulti, mentre sabato sera i pubblico era più giovani. Rispetto al passato, siamo cresciuti molto anche a livello logistico. Il nuovo capannone è stato accolto in maniera positiva e ci ha permesso di avere una situazione logistica adeguata per le nostre dimensioni». Gazzani ha poi aggiunto che «per le prossime edizioni vogliamo consolidare quanto abbiamo realizzato, senza ingrandire ulteriormente la festa per evitare di fare il passo più lungo della gamba».

La crescita registrata in questi anni, ha comportato anche un lieve incremento delle persone coinvolte in incidenti: «È innegabile che la gestione di un evento di queste dimensioni richiede un impegno maggiore da parte dei volontari, che nella sola giornata di sabato erano più di trecento. I casi trattati dalla sicurezza sono stati comunque nella norma, per questo tipo di eventi. Un fatto spiacevole che si è notato è l’aumento di minorenni curati dai sanitari a causa dell’eccessivo consumo di alcol avvenuto soprattutto al di fuori del perimetro della festa».

I vincitori dei premi

Nella 65esima edizione del Nebiopoli, iniziata mercoledì 12 febbraio, i circa 40mila festaioli complessivi hanno potuto ballare con la musica proposta da Andrea Damante (modello, Dj e personaggio televisivo italiano), Gigi l’Altro (imitatore e sosia di Gigi d’Agostino) e Shade (rapper piemontese). Oltre a questi personaggi famosi, che hanno attirato soprattutto le fasce di età più giovani, i veri protagonisti sono state le persone che hanno sfilato sabato, a partire dalle 14.30, proponendo momenti di ilarità e di satira: trenta minuti dopo quanto inizialmente previsto per «gestire meglio il flusso di spettatori», ci precisa il presidente del Carnevale.

Nella categoria Gruppi a primeggiare sono stati i ‘Ranat da Culdree’ che si sono esibiti con il tema ‘Asterix e Obelix a Palazzo Federale. Da invasive a invasione l’è un atim… la palma ticinesa la piantum fina a Berna’; al secondo posto il ‘Carnevale dei ragazzi Oratorio di Stabio’ con ‘Ninja, Kata’na Popillia che l’a Mangiaa la Föia!!’ e al terzo gradino del podio si sono piazzati il neonato gruppo di Balerna ‘I Binis’ che, accompagnati dagli allievi della Pop Music School diretta da Paolo Meneguzzi e da 3mila chili di coriandoli, si sono esibiti con ‘Ul car paes delle meraviglie’.

Gara serrata nella categoria carri: al primo posto è arrivata ‘La Castello Bene’ di Castel San Pietro con ‘Pruiezun Avs… Tüt scienziati!’. Con questo ennesimo carro vincente inizia bene il loro 50esimo anniversario: il 2025 potrebbe essere l’anno del ‘triplete’ dopo le vittorie nei quattro maggiori Carnevali della Svizzera italiana (Chiasso, Roveredo, Bellinzona e Tesserete), del 2024 e del 2023. Al secondo rango – con un solo punto di differenza – si sono piazzati ‘I Pincirö’ di Balerna con ‘Mo che ho vingiu in dua Nem(o)’, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti ‘I Mistun Ar… Ranca... N (D) O’ di Mendrisio e Rancate con il tema ‘AI... Pagüra’.

La novità del voto popolare

Le Guggen da qualche edizione non vengono premiate dalla giuria, ma a partire dall’edizione appena conclusa è stato attivato anche il televoto da parte del pubblico: a primeggiare è stata ancora ‘La Castello Bene’ nella categoria carri, in quella dei gruppi è stato il ‘Carnevale dei ragazzi Oratorio di Stabio’, mentre la guggen più apprezzata dai 3mila votanti è stata la ‘Fracass&Ganasa’ di Breganzona e Tesserete con tema ‘Esperimento 2k25’. Fra queste tre, la più votata in assoluto, e dunque la vincitrice del ‘premio simpatia’, è stato il gruppo di Castel San Pietro. Come ci conferma Gazzani, l’assegnazione di quest’ultimo premio è stata combattuta poiché «fino all’ultimo era in testa la guggen ‘Fracass&Ganasa’».

Oltre ai vincitori, lungo il Corso hanno sfilato anche gli attesi vallesani ‘L’authentique Canon à Confettis’ e i ‘Su-Père Canon à Confettis’ di Sion che hanno ricoperto le persone – e anche qualche abitazione o ufficio che ha accidentalmente dimenticato la finestra aperta – con migliaia di coriandoli. Da segnalare anche il gruppo ‘CHiPs di Riazzino’: nonostante l’ultimo posto nell’apposita classifica, già dal mattino in varie vie di Chiasso, hanno divertito i passanti con la loro gag denominata ‘Attimi di panico ma poi il trionfo… Renderò Chiasso grande di nuovo’.

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