Castel San Pietro: ‘Le cose possono cambiare in bene’

“Penso che nell’attività politica, come nella vita di tutti i giorni, dobbiamo trovare un giusto equilibrio tra la valorizzazione dei meriti personali e il sostegno a quelle persone che, per vari motivi, si trovano in una situazione di fragilità e di bisogno. Per questo motivo, nel nostro piccolo, cerchiamo di garantire delle prestazioni che consentano a ogni abitante di Castel San Pietro di sentirsi pienamente integrato e accolto nella nostra comunità, al di là delle piccole o grandi disavventure che ciascuno di noi può incontrare”. Ha, dunque, rivolto lo sguardo a chi presenta delle situazioni soprattutto di disagio, la sindaca, Alessia Ponti, in occasione dell’incontro augurale di inizio anno con la popolazione.

Occasione anche per ricordare come nel 2025 “prenderanno avvio i lavori di riqualifica della Masseria di Vigino e di valorizzazione dello stabile Diantus. Due strutture che il destino – ha rimarcato – sembrava avere consegnato per sempre alla rovina e all’abbandono e che grazie a una visione positiva, da parte di persone private e dell’ente pubblico, dopo tante battute d’arresto e delusioni, troveranno nei prossimi mesi e anni una nuova vita. Credo che in particolare la Masseria di Vigino sia la dimostrazione di quanto sia fondamentale la perseveranza, la pazienza e – torno alla parola da cui ho iniziato – la speranza nel fatto che le cose possono cambiare e possono cambiare in bene, magari anche grazie a un pizzico di provvidenziale fortuna”.

Alessia Ponti non ha poi mancato di ricordare chi si impegna per il comune: “Penso che in una comunità vivace come Castel San Pietro, con le sue tante e preziose associazioni che si spendono in tanti modi per i giovani, gli anziani e le persone più fragili, non manchino le occasioni per dedicare un po’ della nostra energia per creare attorno a noi sorrisi e serenità”.