Il Municipio di Mendrisio, in risposta a un’interrogazione, chiarisce le misure adottate per valorizzare le differenze del suo territorio
“Il Municipio non ha ancora adottato specifiche e precise misure per garantire le specificità socio-culturali, ambientali e logistiche dei quartieri affinché siano rispettate nei futuri processi di armonizzazione delle normative comunali”. Esordisce così l’esecutivo di Mendrisio in risposta a un’interrogazione di Udc-Udf che chiedeva lumi sull’armonizzazione delle regole e il rispetto delle specificità dei quartieri.
Tuttavia, il Municipio informa che “ritiene di rassicurare gli interroganti che si impegnerà affinché nei futuri processi pianificatori, nel limite del concesso nei diversi dispositivi che potranno essere adottati, si tenga conto di questi aspetti”. Rassicura inoltre sul fatto che “qualora dovesse individuare delle peculiari differenze tra i quartieri e le ritenesse degne di essere valorizzate, adotterà le necessarie misure affinché possano essere implementate”.
Peculiarità che per gli interroganti sono un tema chiave, per questo avevano chiesto al Municipio se avesse considerato la possibilità di adottare regolamenti diversificati per i quartieri, invece di perseguire un’uniformità che potrebbe non essere adatta a tutti. “Con l’adozione del Piano direttore comunale – spiega l’esecutivo cittadino – non si è mai voluto perseguire un’uniformità sugli indirizzi pianificatori, si è piuttosto adottato uno strumento più proporzionato alle peculiarità del nostro territorio attraverso una precisa lettura della sua morfologia e degli interventi antropici che l’hanno modificato”. A ogni modo, precisa il Municipio, “considerare le peculiarità dei quartieri è già parte integrante della politica adottata”. Per questo già oggi, la Città “si confronta con le Commissioni di quartiere nell’ambito di progetti pianificatori e non solo”. Nella risposta vengono infatti citati esempi di processi partecipativi come lo Skatepark e il Parco di Villa Argentina. Ma non solo. Il Municipio ricorda anche i vari incontri con la popolazione nei quartieri e gli eventi di rilievo per promuovere il dialogo tra istituzioni e comunità.
Due, infine, le prospettive future presentate dalla Città. L’introduzione di un nuovo software geo-referenziato, per seguire lo stato delle segnalazioni, evitare duplicazioni e migliorare la trasparenza, e progetti per rafforzare il tessuto sociale. Questo perché l’esecutivo è convinto “che questi processi abbiano un beneficio concreto nell’ambito della pianificazione della Città e aiutino a far sentire più vicini alle istituzioni cittadine e cittadini ampliando il senso di appartenenza a un’unica comunità”.