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Il 2025 per Stabio sarà l’anno di ‘investimenti prestigiosi’

Sulla rampa di lancio ci sono la palestra tripla, il teleriscaldamento, la centrale a biogas e progetti a favore della sostenibilità

Il sindaco Castelletti e il municipale Cihan Aydemir con i premiati
(Ti-Press/Pablo Gianinazzi)
13 gennaio 2025
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Il 2025 è appena iniziato, ma Stabio già non nasconde le sue ambizioni. E lo fa sull’onda dell’entusiasmo. Il sindaco Simone Castelletti, ieri, domenica, non ne ha fatto mistero al tradizionale incontro con la popolazione. «Siamo pronti a dare il via a una serie di prestigiosi investimenti che miglioreranno ulteriormente il benessere della nostra comunità e delle sue preziose associazioni». Ha confermato allo scambio di auguri rituale. Cerimonia durante la quale sono state consegnate anche le menzioni comunali. A essere premiate sono state la Conferenza San Vincenzo dè Paoli, Farul - il Faro, Insieme per la Pace e La Valigetta Solidale. L’elenco dei progetti sulla rampa di lancio, in effetti, è di quelli di peso (anche dal profilo finanziario). Castelletti, però, ha subito rassicurato: tutti i dossier sul tavolo saranno realizzati «senza aumentare la pressione fiscale», filo conduttore «la gestione responsabile del denaro pubblico». Così in cima alla lista delle priorità, ha ribadito il sindaco, si trovano, innanzitutto, «la nuova palestra tripla, la nuova sala polivalente, il nuovo campo da calcio sintetico e i nuovi spogliatoi». Opere attraverso le quali, ha ricordato, «vogliamo garantire ai nostri ragazzi e a tutti i cittadini spazi moderni e consoni alle esigenze attuali». Un altro tema che ha caratterizzato sin qui la politica comunale e che continuerà a farlo è quello dell’ambiente e della sostenibilità. Aspetti a tutela dei quali si stanno «progettando ulteriori interventi».

Focus sull’ambiente

Di fatto, ha rimarcato Castelletti, «la transizione verso fonti di energia rinnovabile e la promozione della mobilità sostenibile sono obiettivi chiave per il nostro Comune. La nostra ambizione è quella di dimostrare che sviluppo economico e rispetto dell’ambiente sono due elementi che possono convivere armoniosamente. A tal proposito – ha annunciato alla cittadinanza – vi posso dire che è in corso la progettazione di una centrale di teleriscaldamento, e che, dopo qualche cavillo di tipo ricorsuale, anche lo sviluppo della centrale biogas potrà proseguire (come anticipato da ‘laRegione’ di sabato». Ma non ci si fermerà qui: «Nel corso del nuovo anno intraprenderemo, inoltre, le prime misure per la riduzione delle isole di calore e per la promozione della biodiversità. Attraverso questi progetti e le iniziative di sensibilizzazione lavoreremo insieme per costruire un futuro più sostenibile».

Sondaggi e progetti partecipativi

Il coinvolgimento della popolazione, del resto, è un altro punto forte oggi dell’azione comunale. La partecipazione attiva della comunità, ha sottolineato Castelletti, è di particolare importanza. «Le vostre idee, i vostri suggerimenti e le vostre preoccupazioni – ha detto il sindaco rivolto a cittadine e cittadini – sono fondamentali per costruire insieme un avvenire migliore. Vi invito, quindi, caldamente a voler partecipare ai prossimi sondaggi che inoltreremo. Quest’ultimi sono strumenti che ci permetteranno di comprendere in quali ambiti migliorare e come farlo. Non dimenticate l’importanza del lavoro di squadra: condividendo le proprie idee, si possono trovare soluzioni condivise per affrontare le sfide future».

Il Municipio ha già avviato o promuoverà a breve tutta una serie di consultazioni. Si intende, infatti, chiedere un parere alla popolazione sugli orti condivisi, sulle abitazioni a misura di anziani e, attraverso il Centro diurno, ci si prefigge di capire da vicino i bisogni delle persone di una certa età, dalla pianificazione del territorio ai servizi. Si tasterà il polso altresì per far emergere le necessità legate all’offerta per il tempo libero indirizzata a giovani, adulti e famiglie. E a proposito di genitori e bambini, la cittadinanza sarà coinvolta pure nella nuova politica dell’infanzia e della gioventù (cfr. ‘laRegione’ del 10 gennaio).

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