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A Mendrisio ci saranno anche le racchette da padel

Il Tennis Club ha rinnovato i campi interni e si prepara alle prossime sfide. Sabato 14 settembre porte aperte per i giovani fino a 18 anni

Veduta sui campi del Tennis Club Mendrisio
(Ti-Press/Iaco Salvioni)
12 settembre 2024
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Dare la possibilità ai giovani di avvicinarsi al mondo della racchetta. È questo l’obiettivo del Tennis Club Mendrisio che sabato 14 settembre, dalle 10.15 alle 16.30, organizza una giornata di porte aperte per i giovani fino ai 18 anni sui rinnovati campi del centro situato a Penate, in via M. Ghioldi-Schweizer 8. «La scuola tennis di Mendrisio è sempre stata una scuola prestigiosa che ha portato gli atleti a imporsi a livello nazionale e a raggiungere classifiche alte – spiega Luca Morandini, da un anno presidente del sodalizio che conta 200 soci –. Sappiamo che ci sono molti ragazzi che vorrebbero avvicinarsi a questo mondo e che potranno quindi sperimentare, con i nostri istruttori qualificati tra i quali figura Manuela Zardo, ex n. 27 Wta al mondo che gestisce la scuola tennis del Club, cosa vuol dire entrare su un campo da tennis, capire come gestire racchetta e pallina e provare a giocare, con la possibilità, se vorranno, di iscriversi ai corsi che proponiamo durante l’anno». I ragazzi potranno confrontarsi con l’attività di tennis offerta alle 10.15, 11.15, 13.30, 14.30 o alle 15.30 (è necessario iscriversi sul sito www.tennisclubmendrisio.ch). Durante la pausa pranzo, ai partecipanti verrà offerto un piatto di pasta.

Sarà creato il primo campo del Mendrisiotto

Le porte aperte saranno anche l’occasione per vedere i tre campi interni completamente rinnovati nel corso dell’estate e dotati di nuova illuminazione e superficie. A questi si aggiungono due campi esterni «dove siamo intervenuti due anni fa – dice Morandini –. Il centro è quindi praticamente tutto nuovo e conta anche due campi da squash, con un’attività aperta a giovani e adulti». L’offerta si amplierà nei prossimi mesi – l’orizzonte temporale dovrebbe essere quello della prossima primavera – con l’apertura del primo campo da padel del Mendrisiotto. La domanda di costruzione che il Tennis Club Mendrisio ha presentato nel mese di luglio non ha infatti incontrato opposizioni e la licenza edilizia non dovrebbe tardare. In cosa consiste il progetto? «Abbiamo un campo esterno da minitennis, che ha le stesse dimensioni di quello da padel – risponde ancora il presidente –. Trattandosi di uno sport diverso, abbiamo dovuto presentare la domanda di costruzione per gli ancoraggi alla struttura portante e la copertura. Stiamo aspettando tutte le risposte necessarie, anche quelle del Cantone considerata la vicinanza con l’autostrada». Una volta ottenute, «faremo il punto sulla raccolta fondi e fondi pubblici e partiremo con i lavori: siamo fiduciosi perché abbiamo già fatto tutti gli incontri sul posto per verificare ogni dettaglio». Con questo investimento il Tennis Mendrisio «amplierà l’attività dello sport della racchetta all’interno del nostro centro – sottolinea Morandini –. Offrire un servizio completo è importante: questo spazio coperto ci permetterà di incrementare l’attività che facciamo con i giovani. E sarà anche uno spazio complementare visto che nel periodo invernale ospitiamo 15-16 tornei e, essendo i campi occupati per le competizioni, potremo offrire ai soci la possibilità di giocare all’esterno o dare l’alternativa del padel che al momento nel Mendrisiotto non c’è».

Via ai corsi della scuola tennis

I corsi della scuola tennis inizieranno il 23 settembre (le iscrizioni sono aperte sul già citato sito) e si terranno fino alla prima settimana di giugno 2025. «Contiamo circa 160 iscritti e con i corsi esterni arriviamo a 200 – continua Morandini –. Quella che viene proposta è un’attività di 365 giorni all’anno, per circa 35 ore di lezione settimanali con i ragazzi, perché i nostri tre campi coperti sono sempre utilizzabili e i corsi hanno sempre luogo. In più abbiamo i maestri che accompagnano i ragazzi alle competizioni». Negli anni le soddisfazioni non sono mancate. «Abbiamo due atleti che sono con noi sin dall’inizio e che adesso si trovano negli Stati Uniti e stanno cercando di sviluppare la loro carriera agonistica – aggiunge il presidente –. Uno sta facendo il maestro nell’accademia perché è veramente bravo; l’altro sta finendo gli studi e si vedrà se rientrerà e andrà avanti solo con il tennis ad alto livello».

Fino a 800 utenti esterni

Le strutture di Mendrisio richiamano più di 800 utenti esterni. «Oltre ai soci, da settembre a maggio accogliamo anche i tennisti che pagano l’ora – precisa il presidente –. Abbiamo la convergenza dei club che non hanno i campi coperti». Durante l’anno, a intervalli regolari, vengono organizzate delle lezioni di prova con i maestri anche per gli adulti che vogliono avvicinarsi al mondo della racchetta. «Il nostro vantaggio è che abbiamo un bar-osteria sempre aperto e che diventa un punto d’incontro non solo per gli sportivi, ma anche per gli utenti esterni». La vicinanza con la piscina comunale, inoltre, permette agli utenti di «usufruire di un comprensorio sportivo interessante, con molti servizi e parcheggi ampiamente accessibili». Senza dimenticare, conclude Luca Morandini, la poca distanza con la fermata del treno Mendrisio San Martino, «già utilizzata da molti ragazzi di Lugano che frequentano i nostri corsi e che riescono a gestirsi con il trasporto pubblico».

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