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Chiasso ritrova il suo palazzetto dello sport

Terminati i lavori di riqualifica del Palapenz che, da maggio, tornerà fruibile a sportivi e cittadini. L’investimento è stato di 5,5 milioni

In sintesi:
  • Cereghetti: ‘Entro fine mese riceveremo l’abitabilità e da maggio le attività riprenderanno a pieno regime. In calendario ci sono già alcuni eventi’
  • Lurati: ‘Ora il Mendrisiotto può vantare un palazzetto dello sport rinnovato e pronto a ospitare eventi sportivi, concerti, fiere e altro’
Una veduta esterna del Palapenz
(Ti-Press/Pablo Gianinazzi)
8 aprile 2024
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Mancano ancora pochi giorni, giusto il tempo di terminare gli ultimi dettagli interni e mettere mano al verde esterno, e il Palapenz di Chiasso (anche se si trova su territorio di Balerna) ritornerà a essere fruibile e a ospitare manifestazioni sportive e non. Salutate le impalcature, dopo quasi due anni di lavori e un investimento di 5,5 milioni di franchi, la ristrutturazione dell’impianto sportivo è ormai terminata. «Entro fine mese riceveremo l’abitabilità e da maggio le attività riprenderanno a pieno regime – ci spiega Rudy Cereghetti, responsabile dell’Ufficio tecnico di Chiasso –. In calendario ci sono già alcuni eventi». Tra questi il Memorial Gander a novembre ed Espérance in musica a dicembre. Dopo l’estate la struttura verrà presentata ufficialmente alla popolazione.

La fine del cantiere soddisfa Davide Lurati, capodicastero Sport e tempo libero di Chiasso. «Sono davvero contento – conferma –. Ora il Mendrisiotto può vantare un palazzetto dello sport rinnovato e pronto a ospitare eventi sportivi, concerti, fiere e altro. Insomma, un servizio completo per sportivi e cittadini». Oltre che dai Comuni limitrofi (che hanno contribuito con 800mila franchi) l’investimento riceverà un finanziamento da parte di Sport Toto. Una richiesta è stata indirizzata anche alla Fondazione Promo per le tribune telescopiche. Inaugurato nel 1983, il Palapenz è quindi pronto per iniziare la sua seconda vita. «Da un punto di vista tecnico della messa a norma, almeno per i prossimi 30 anni la struttura dovrebbe essere funzionale», assicura ancora Cereghetti.

Il consolidamento strutturale come prima tappa dei lavori

Come indicato nel messaggio votato dal Consiglio comunale, il progetto è nato in primis dalla necessità di intervenire sulla struttura portante, oggetto di deformazione a causa della configurazione geologica del sottosuolo, che ha generato un deterioramento dello stabile, e quindi dall’esigenza di intervenire su impiantistica, elementi dell’infrastruttura e finiture e dalla necessità di adeguare l’impianto alle normative in vigore nell’ambito di polizia del fuoco, prevenzione degli infortuni e accessibilità per le persone disabili. Quando raggiungiamo il Palapenz, notiamo subito il nuovo colore dell’edificio. Già dall’ingresso, caratterizzato da una nuova tettoia che ha cambiato volto, l’odore è quello di ‘nuovo’. I primi lavori, ci spiegano Cereghetti e il coordinatore dei lavori Eugenio Ronchetti, sono datati ottobre 2021 e sono stati dedicati al «rafforzamento dei consolidamenti strutturali dell’edificio perché soffriva di deformazioni. Abbiamo sottomurato perimetralmente tutto lo stabile». Il cantiere ha interessato dapprima l’esterno. Dopo il posizionamento dei ponteggi, sono state risanate facciate e calcestruzzo esterno. I lavori si sono poi spostati all’interno dove, come noto, è presente un salone con pavimento uniforme in parquet di circa 1’700 metri quadri, suddiviso in due superfici simmetriche di 850 mq: la sala A, utilizzata prevalentemente per sport e svago, e la sala B attrezzata con quattro viali per le bocce.

Sport avanti fino a giugno 2023

Il cantiere è andato avanti parallelamente alle attività: sfruttando le due citate sale speculari e simmetriche, il Palapenz non è mai stato chiuso al pubblico. «La difficoltà maggiore è stata quella di tenere aperta la palestra fino a giugno 2023 – commenta Ronchetti – e coordinare le attività esistenti di bocce, esercizio pubblico e scuole che portavano avanti le loro attività. Anche l’Fc Chiasso quando è brutto tempo utilizza il Palapenz. È andato tutto bene: può non sembrare, ma è stato impegnativo». Oltre al cambio dei serramenti e a tutti gli adeguamenti necessari per rispondere alle normative in vigore, «uno degli interventi più visibili è la sostituzione della pavimentazione sportiva – sottolinea ancora Cereghetti –. La posa dei parquet in legno è terminata pochi giorni fa con la demarcazione delle linee da gioco e le scritte, dove a predominare sono i colori gialloverdi». Giocatori e sportivi avranno a disposizione anche nuovi bagni, docce e spogliatoi (accessibili pure ai disabili). Nei locali tecnici, e quindi non agibili al pubblico, ovvero dove prima dei lavori erano visibili i problemi strutturali, sono state inserite delle pompe che entrano in azione non appena la falda si alza. Dalla sala B, già operativa dallo scorso settembre, ci arrivano distintamente i suoni delle bocce, sala che vediamo essere ben frequentata da diversi appassionati. Oltre ai campi, anche il bar è stato rimesso a nuovo.

Due nuove vie di fuga

Al piano superiore, quello delle tribune, sono state create due nuove vie di fuga angolari. Si trovano alle due estremità e, seguendo le normative antincendio, hanno lo scopo di favorire un’uscita più fluida del pubblico in caso di emergenza. Anche in questo caso i lavori hanno interessato pavimenti, luci, impianto antincendio e parapetti (che prima erano scavalcabili e quindi non a norma secondo l’Ufficio prevenzione infortuni). Lo stato di decolorazione di qualche seggiolino che affaccia sulla sala B attira l’attenzione dei nostri interlocutori. Verranno verosimilmente pitturati o sostituiti nelle prossime settimane.

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