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Il Plr di Mendrisio punta ancora ai tre seggi in Municipio

Presentata la squadra che correrà per le Comunali del 2024. Candidati di punta gli uscenti Samuele Cavadini e Samuel Maffi. Il possibile terzo? Marco Tela

Schierato il ‘Settebello’
(Ti-Press/Davide Agosta)
30 novembre 2023
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A Mendrisio adesso la campagna elettorale per le Comunali 2024 è davvero aperta. Ad accendere le polveri questa sera da Rancate è stato il Plr che non ha nascosto le sue ambizioni: tenersi stretta la maggioranza relativa conquistata nel 2021, portando tre rappresentanti al tavolo del Municipio. Né il sindaco in carica Samuele Cavadini, né il municipale Samuel Maffi hanno sottaciuto, infatti, la volontà di riconfermare tre seggi. Un obiettivo, quest'ultimo, che, certo, non appare semplice in uno scenario politico che si prospetta inconsueto per il capoluogo. Se non ci sono dubbi sui due candidati di punta, ci si può interrogare a questo punto su chi sarà il terzo nome che potrebbe spuntarla. La risposta è nella lista che la Sezione ha deciso di schierare: alla ribalta torna, infatti, Marco Tela, già presidente distrettuale. Sulla carta il possibile terzo municipale potrebbe essere lui; del resto nel 2021 era arrivato a pochi voti dal risultato, dietro a Massimo Cerutti, oggi passato all'Udc. La squadra, in ogni caso, come ha rimarcato lo stesso presidente sezionale Giovanni Poloni, mostra «un gruppo eterogeneo, che vanta tanta esperienza da un lato, e molta voglia di fare dall'altro per chi si affaccia per la prima volta da una lista per l'Esecutivo». Le parole chiave che contraddistinguono, nelle intenzioni dei vertici liberali radicali, la rosa dei sette candidati sono quindi «aperta, interclassista, inclusiva, equilibrata per profili e generazioni e decisa a pensare a futuro». Una lista accolta dall'assemblea straordinaria con un applauso corale.

Ora ‘la sfida più grande’

Quella che attende la Città, del resto, è «la sfida più grande», come ha ricordato il presidente. Il Plr vuole, comunque, aggrapparsi alla forza dell’ottimismo. Il sindaco Cavadini per primo è determinato, in effetti, a vedere il proverbiale bicchiere mezzo pieno. Ciò nella consapevolezza della responsabilità accresciuta, ha rimarcato, che essere forza di maggioranza relativa comporta. Una posizione, ha ribadito, «che ci piacerebbe riconfermare», continuando a «dettare i ritmi della politica» pur nela, ricerca della convergenza con gli altri partiti. Il compito, ha ammesso Cavadini, non è facile.

«Perché crederci e portare avanti la nostra azione politica? Perché – ha rimarcato il sindaco – abbiamo fatto una promessa: dare qualità di vita alla Città e creare una comunità dove si vive bene. Una promessa che non possiamo deludere». Quindi occorre essere «positivi ed energici e non farci spaventare dalle discussioni o dalle visioni diverse». Un fronte sul quale anche Samuel Maffi è pronto a fare la sua parte.

‘C’è ancora tanto da fare‘

«Il Plr – ha rimarcato Maffi – ha mostrato tutte le nostre peculiarità. Assolvendo a un impegno costante, nell'interesse di tutti. E questo la popolazione l’ha riconosciuto». Dal canto suo il municipale ha confermato di non essere stanco e di avere ancora piacere di sedere nell'Esecutivo. «Sono tante, infatti, le sfide che attendono la Città a dieci anni dall’aggregazione: c’è ancora molto da fare, anche all'interno dell'amministrazione». Da gennaio si concretizzerà la ‘riforma’ dei dicasteri: sette per sette municipali.

Il problema del ‘cavaliere’

Anch e Tela è andato dritto al punto: «Dobbiamo mostrare che ci crediamo e vogliamo essere anche la guida di Mendrisio. L'esito delle ultime elezioni ha creato qualche problema: abbiamo perso il nostro ‘cavaliere’ – ha detto fuori dai denti – e fatto una legislatura a due». Ora si ricomincia da questa nuova squadra.

Samuele Cavadini e Samuel Maffi avranno al loro fianco Martina Arizanov, Daniela Benzoni, Dario Engeler, Nicolò Moretti e Marco Tela. Sono loro oggi l’immagine di un partito che, come detto, ha dovuto metabolizzare il ‘caso’ Cerutti e il suo passaggio all'Udc. Un transito, quello del municipale Massimo Cerutti - pronto a ricandidarsi -, che apre nuovi scenari a Destra, in discussione pure l'alleanza tra Lega dei ticinesi e Udc-Udf. Sezione, quest'ultima, che giusto questa sera, giovedì, è stata fondata ufficialmente.

I candidati al Municipio

Ecco i sette profili in lista

Come candidati di punta, secondo le attese, si ripropongono gli uscenti. Sindaco dal 2018, Samuele Cavadini, con i suoi 44 anni, siede in Municipio dal 2016 e si accinge quindi a sollecitare il suo terzo mandato. Alla testa dei dicasteri Amministrazione e Ambiente, oggi ha la gestione anche del dicastero Aziende dopo il ‘caso’ Cerutti, ormai ex collega di partito. Il suo impegno in politica, del resto, viene da lontano: membro del Consiglio comunale di Mendrisio dal 2004, in precedenza a Salorino, suo Quartiere, ha presieduto la locale Sezione liberale radicale. Deputato in Gran consiglio dal 2011 al 2016, oggi è membro del Consiglio di fondazione della Fondazione Teatro dell’architettura e del Comitato Croce Verde Mendrisio.

Economista aziendale SUP, Samuele Cavadini è consulente alla Clientela privata in un istituto bancario elvetico. Appassionato di teatro, cinema e lettura ama le passeggiate all’aria aperta, il trekking e viaggiare per il mondo.

È stato invece eletto per la prima volta in Muncipio nel 2011 Samuel Maffi, 43 anni, pronto a sua volta a rilanciare per la sua quarta legislatura. Ricostruendo la sua carriera politica, Maffi diventa consigliere comunale a Rancate, suo Quartiere, dal 2004 al 2009 e consigliere comunale della Città di Mendrisio dal 2009 al 2011. Il municipale uscente è responsabile dei dicasteri Sicurezza pubblica e Istruzione. Maffi è membro della Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio, presidente della Delegazione consortile del Consorzio Centro Soccorso Cantonale Pompieri del Mendrisiotto e presidente supplente dell'Autorità di conciliazione in materia di locazione di Mendrisio.

Samuel Maffi è avvocato, contitolare di uno studio legale e notarile con sede a Mendrisio e Lugano. Padre di tre bimbi di 11, 9 e 5 anni.

A completare la lista Plr sono poi:

Martina Arizanov, 26 anni, del Quartiere di Ligornetto e la vera neofita della politica. Consulente alla clientela wealth management, ha un bachelor in studi economici e giuridici ottenuto all'Università di Friborgo e un master in banking & finance conseguito all'Università di Zurigo. Ha iniziato la sua carriera professionale presso un istituto bancario elvetico a Zurigo. Dal febbraio scorso è rientrata in Ticino e lavora nel medesimo istituto come consulente alla clientela wealth management a Lugano. Nel tempo libero le piace andare a camminare in montagna, leggere e dedicarsi ad attività culinarie e culturali.

Daniela Benzoni, 58 anni, pure lei del Quartiere di Ligornetto, è impiegata alle Ffs Cargo di Chiasso, nel settore traffico merci, in qualità di responsabile team con 30 collaboratori. Non è nuova all'attività politica: è stata infatti in Consiglio comunale a Ligornetto dal 1996 al 2007 e successivamente municipale fino al 2013, occupandosi dei dicasteri Opere sociali e Finanze. Dal 2000 è nel Consiglio di Fondazione di Casa Girotondo, attualmente in qualità di vice presidente. Inoltre, dal 2013 è membro della Commissione di quartiere. È sposata con Francesco e mamma di Stefano e nel tempo libero ama fare passeggiate e cucinare.

Dario Engeler, 50 anni, del Quartiere di Mendrisio, è architetto Sts. In possesso di un Cas Supsi in direzione lavori nell’ambito dell’edilizia e del genio civile e di un secondo Cas Supsi in Bim Coordinator, è titolare di uno studio di architettura e direzione lavori a Mendrisio. Segretario della Sezione Plr della Città è consigliere comunale da quest'anno. Segretario della Fondazione Torriani, è altresì membro della Commissione nucleo storico di Mendrisio e attivo nelle Processioni storiche. Ama la lettura, i viaggi in moto e le immersioni. È sposato con Beatrice e padre di due bimbi.

Segna, invece, un ritorno alla politica Marco Tela, 56 anni, del Quartiere di Rancate. Muove infatti i primi passi a Coldrerio dove viene eletto prima come consigliere comunale poi come municipale. È poi consigliere comunale anche a Rancate e a Mendrisio e presidente distrettuale del Plr dal 2008 al 2012. È presidente della Fondazione Luigi e Teresa Galli Parco Valle della Motta e vice presidente del Consorzio depurazione acque. Marco Tela è tecnico edile St con abilitazione all’insegnamento Iuffp e Professional Bachelor Odec in architettura. È Docente di conoscenze professionali settore edilizia alla Spai di Mendrisio, dove è anche membro della direzione, ispettore di tirocinio e perito d’esame. Legato al territorio e alle sue tradizioni è sposato e padre di due figlie.

Infine, Nicolò Moretti, 37 anni, del Quartiere di Mendrisio. È assistente prevenzione conflitti di Aoz al Centro federale d'asilo a Chiasso con il compito di monitorare e interagire con i richiedenti l’asilo ritenuti conflittuali. Ha un bachelor in Scienze politiche e relazioni internazionali e un master in Competenze interculturali per l’integrazione sociale. La sua esperienza politica inizia nel 2019 con i Giovani liberali radicali del Mendrisiotto, quando diventa anche membro della Direttiva sezionale di Balerna, poi delegato al Comitato e all’Assemblea cantonali. Nel tempo libero ama la lettura, il cinema e lunghe passeggiate nella natura.

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