Mendrisiotto

Nei cestini pubblici di Castel San Pietro ci finisce di tutto

Il Comune richiama la popolazione a un uso corretto. ‘Gli addetti li trovano stracolmi di rifiuti’

Capita spesso di trovarli così
(www.castelsanpietro.ch)
19 ottobre 2023
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Le cattive abitudini, a quanto pare, sono dure a morire. Introdotti i sacchi colorati e fissate delle regole di comportamento in nome di uno smaltimento corretto ed ecocompatibile dei rifiuti domestici, c’è chi ancora cade nella tentazione di gettare l’immondizia nei cestini pubblici. Da un po’ di tempo, a Castel San Pietro, agli operai comunali addetti alla vuotatura capita "sempre più spesso" – e in diversi punti del paese – di ritrovarsi davanti dei contenitori "stracolmi". Al loro interno, come lamenta lo stesso Comune in una esternazione pubblica sul suo portale, rifiuti "sia sfusi, sia posti in sacchettini di diverse grandezze".

Insomma, anziché finirci gli scontrini o la carta che avvolge il gelato o il panino, i cosiddetti "piccoli rifiuti da passeggio", nei cestini – 59 quelli disseminati nel territorio comunale, 16 nelle frazioni di Campora, Monte e Casima – si gettano gli scarti delle economie domestiche, come i resti del picnic o i cartoni della pizza; che dovrebbero essere buttati nel sacco bianco di casa. Non solo, gli addetti si sono imbattuti persino nelle lettiere dei gatti. Ciò restituisce, dunque, una "immagine poco edificante".

Il Comune mira, quindi, a sensibilizzare la popolazione e lancia, fiducioso, un appello a favore del "decoro e la tutela del nostro ambiente", proprio per evitare di passare a misure più severe. Del resto, si ricorda sul sito, "i cestini pubblici sono messi a disposizione per mantenere pulito il nostro territorio e non per renderlo più sporco e di conseguenza meno attraente".

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