Pioggia torrenziale sulla regione. Esonda il Laveggio

Nella seconda parte del pomeriggio sul Mendrisiotto si sono aperte le cateratte del cielo. In poco tempo, a partire dalle 17.15, sul Distretto si è rovesciata, infatti, una pioggia torrenziale che ha messo a dura prova il territorio e costretto i Pompieri locali a un vero e proprio ‘tour de force’. Al Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto sono, infatti, iniziati, letteramente, a piovere anche tutta una serie di segnalazioni. Allo stesso momento in vari punti della regione vi è stato bisogno dell'intervento delle squadre di militi. Una trentina in tutto gli uomini messi in allarme per fronteggiare la situazione.

«Dopo le 17 abbiamo dovuto far fronte a 34 eventi che si sono verificati a catena», ci conferma, da noi raggiunto, il comandante del Corpo, Corrado Tettamanti. A presentare il conto è stata la natura. Per la maggior parte si è trattato di casi di allagamenti di stabili e strutture. A finire sott'acqua è stato anche il sottopassaggio della stazione ferroviaria di Stabio.

Il maltempo ha investito il Distretto proprio da Stabio, spostandosi poi su diverse zone del Mendrisiotto, sul territorio della Città di Mendrisio - il Borgo, Ligornetto, Genestrerio e Besazio - e verso sud a Novazzano, Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore e Vacallo.

La quantità d'acqua scesa dal cielo ha provocato pure delle esondazioni, come il fiume Laveggio nella zona di Penate. A non facilitare le operazioni di intervento ci si è messo pure il traffico, rimasto bloccato in alcuni punti. Dopo le 20, come ci ha spiegato il comandante, la situazione stava tornando pian piano alla normalità. Anche se per i militi la serata non è ancora finita.