Mendrisiotto

L’uomo morto in via Odescalchi aveva lì casa e lavoro

Il 44enne che si aggirava in stato confusionale non era noto ai Servizi di Chiasso. Il sindaco Arrigoni: ‘Spiace sia accaduto un fatto del genere’

Oggi via Odescalchi ha cambiato volto
(Ti-Press/Archivio)
9 luglio 2023
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Lì in via Odescalchi, a Chiasso, da poco aveva tutto il suo mondo. La casa e la sede della ditta, una impresa individuale di Servizi di telecomunicazioni che aveva aperto nell’agosto del 2022. E sempre in quel pezzo di quartiere cittadino, sabato di buon mattino, si è consumato il suo dramma. Quarantaquattro anni, passaporto italiano e origini cilene, l’uomo, che era in possesso di un permesso B, non figurava fra i casi seguiti dai Servizi del Comune. A quanto pare sino a quel momento la polizia non aveva che una segnalazione per schiamazzi. Poi ieri, poco dopo le 8.45, in lui qualcosa deve essersi inceppato.

All'improvviso è sceso per strada, così come si trovava, e si è messo a girare e a correre nel quartiere, tra via Odescalchi e via Comacini, urlando e impugnando un coltello. Alquanto alterato e in apparente stato confusionale, il 44enne non è, del resto, passato inosservato, allarmando vicini e persone che si trovavano in zona. Tanto da convogliare verso la Centrale comune d'allarme della Polizia cantonale più di una segnalazione.

Prima che una pattuglia della Polizia comunale di Chiasso, poi affiancata dalla Cantonale, giungesse sul posto e lo intercettasse, l’uomo è riuscito, però, a entrare in un vicino esercizio commerciale, continuando ad agitare l'arma e facendo dei danni all’interno del negozio. Raggiunto infine dagli agenti, il 44enne, secondo quanto ricostruito dalla polizia, “nonostante le intimazioni e dopo essersi in un primo momento accasciato, ha opposto resistenza venendo infine disarmato e ammanettato”.

In quel momento, l'uomo è stato colto però da un malore – forse il cuore lo ha tradito –, ha perso conoscenza e ha dovuto essere soccorso, tanto da richiedere l’intervento dei sanitari del Sam. Quegli stessi sanitari che, dopo aver prestato le prime cure, lo hanno trasportato all'ospedale, dove è giunto senza vita nonostante i tentativi di rianimazione.

A questo punto bisognerà attendere l'inchiesta per fare luce sulle cause e la dinamica dei fatti. Molto, anche sullo stato fisico dell’uomo, potrà dire l'autopsia, già disposta dalle autorità. Così come potranno rivelarsi preziosi i filmati della videosorveglianza, ben presente nella zona.

Il sindaco: ‘Nel quartiere la qualità di vita è migliorata’

Anche al sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni fa male constatare che la cittadina si ritrova, ancora una volta, a essere teatro di un fatto del genere. Soprattutto in un quartiere, quello di via Odescalchi, che in questi anni è stato al centro di un evidente recupero urbanistico. «La qualità di vita, in effetti – ci conferma –, è nettamente migliorata, a detta degli stessi abitanti, e di situazioni problematiche non se ne sono più verificate». Il comparto, in effetti, sarà anche tra le aree della cittadina scelte per ospitare la prima edizione del Festival di arte urbana.

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