Mendrisiotto

Lavorazione di copertoni, a Riva è l'ora della verità

Il Municipio del Borgo si pronuncia sulla domanda della Pm Ecorecycling. Per i servizi cantonali il preavviso è favorevole

Gli occhi puntati sono molti
(Ti-Press)
28 marzo 2023
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L'attesa è stata lunga. Il dossier della Pm Ecorecyling, in effetti, è rimasto sul tavolo del Municipio di Riva San Vitale per oltre un anno prima di poter conoscere il destino del progetto. Con il tema all'ordine del giorno della seduta settimanale, ieri sera, martedì, l'esecutivo ha preso la sua decisione. Quale? Lo si saprà ufficialmente questa mattina; in gioco una licenza edilizia. Il tema, del resto, è sensibile e la cautela appare d'obbligo: come dire niente fuga di notizie. La sola intenzione, annunciata nel febbraio dell'anno scorso da parte della società, di convertire un capannone nella zona di Segoma in un deposito dove poter continuare a recuperare i copertoni esausti aveva suscitato resistenze, ricorsi, atti parlamentari e una petizione. Oggi, però, si sa che agli occhi del Cantone l'operazione può essere portata a termine. Un parere che risulta essere, di fatto, vincolante.

Il Cantone integra e approva

La risoluzione è stata imbucata all'indirizzo del Comune di Riva San Vitale dopo la metà di dicembre. Comunicato a voce ai promotori, recapitato in veste ufficiale all'autorità locale, secondo quanto appurato da ‘laRegione’, il preavviso staccato dai servizi del Dipartimento del territorio (Dt) è favorevole sull'intero intervento. Nella procedura di avvicinamento, dal Dt è giunta la richiesta di apportare quattro integrazioni alla domanda di costruzione originaria. Un processo che ha dato modo, quindi, di approfondire ulteriormente l'incarto, peraltro voluminoso e con al centro una tematica sensibile come la lavorazione e lo smaltimento degli pneumatici usati. Da nostre informazioni il progetto è stato, quindi, oggetto di un lavoro che si rivendica come lungo e costoso ma pure meticoloso. Tant‘è che a livello cantonale è stato avallato il risultato, sino al preavviso positivo.

Meno volume, più sicurezza

Forti delle autorizzazioni cantonale e federale di cui sono in possesso da tempo, i promotori fin dall'inizio hanno rivendicato la completezza del dossier. E questo ha fatto sperare di poter accelerare l'iter, dando sostanza altresì alla richiesta di poter ottenere un permesso provvisorio per esercitare, seppur parzialmente, l'attività, assai ridotta in questi ultimi due anni sebbene la domanda di riciclare le gomme dei veicoli sia rimasta importante.

Per la Pm Ecorecycling trasformare il capannone individuato a Riva San Vitale significa un po’ ricominciare da capo dopo i due incendi dolosi - l'ultimo nel dicembre del 2020 - nella sede precedente di via Adorna a Mendrisio. Il volume dell'andirivieni di copertoni, comunque, sarà, nei piani, ridotto. Come indicato nella pratica si prevede di stoccare un massimo di 7’500 copertoni, così da non superare le 60 tonnellate. Una volta adattato lo stabile con una spesa di 50mila franchi, gli spazi verranno suddivisi in due aree: la prima orientata verso la facciata est sarà riservata alla lavorazione e allo smaltimento, la seconda, per lo più al piano terra, verrà adibita al deposito vero e proprio. In più, le gomme verranno sistemate solo dopo averle compresse grazie a una “macchina doppiatrice”, una apparecchiatura ad aria compressa.

La società nel presentare l’incarto ha fatto, poi, leva sulle misure di sicurezza e protezione attuate per gestire l'attività, con un occhio di riguardo per gli accorgimenti anti-incendio, proprio alla luce dell'esperienza e dei roghi che per due volte hanno messo in ginocchio la ditta.

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