Mendrisiotto

L’Ancona dell’Addolorata esposta alla chiesa di San Giovanni

L’opera realizzata da Giovanni Battista Bagutti di Rovio nel 1794 è stata esposta sull’altare della chiesa di Mendrisio

L’opera è stata restaurata nel 2022
(Ti-Press)
14 marzo 2023
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Il Dicastero Museo e Cultura di Mendrisio e la Fondazione Processioni Storiche informano che l’opera realizzata da Giovanni Battista Bagutti di Rovio nel 1794 è stata esposta sull’altare della Chiesa di San Giovanni a Mendrisio.

L’installazione dell’imponente altare posticcio che, grazie al sostegno dell’Ufficio Beni Culturali cantonale e del Dicastero Museo e Cultura di Mendrisio, è stato restaurato nel corso degli anni 2018-2022 nell’atelier Gilardi-Gianolli di Mendrisio, è terminata la scorsa settimana e la sua presenza torna così a completare la ritualità che contraddistingue il periodo della Pasqua e delle Processioni della Settimana Santa di Mendrisio.

Giovanni Battista Bagutti, che è tra gli esecutori più importanti dei "Trasparenti" e Giovanni Battista Brenni di Salorino, che ne realizzò la parte architettonica considerando di posizionare l’opera sull’altare Maggiore della chiesa di San Giovanni a Mendrisio, dove era uso esporla fino al 1994, anno in cui la chiesa fu sottoposta a importanti interventi di restauro.

L’"Ancona" dell’Addolorata di Mendrisio è una delle poche salvate dalla distruzione messa in atto negli anni della secolarizzazione dei conventi in Svizzera, in cui molte opere di questo tipo furono bruciate. Il suo restauro ha permesso di valorizzare un elemento chiave nell’ambito del patrimonio culturale della città e delle Processioni e di ridare alla chiesa di San Giovanni quell’impianto scenografico che la rende assolutamente unica nel periodo pasquale. L’opera raffigura, in prospettiva, una cappella decorata con angeli e putti, con al centro una nicchia, nella quale viene esposta la statua della Madonna Addolorata durante il Settenario e nella Settimana Santa.

La Chiesa di San Giovanni è regolarmente aperta dalle 8.30 alle 19.30. Durante la settimana del "Settenario", che cade dal 25 al 31 marzo, l’apertura delle porte è prolungata dalle 8.30 alle 21.30.

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