Mendrisiotto

Rivoluzione viaria a Chiasso, l’esordio convince

Sono entrati in vigore i primi cambiamenti legati al piano viario. Nessun problema in via Manzoni, ingorghi serali a Largo Kennedy

Doppio senso di marcia in via Manzoni
(Ti-Press/B. Galli)
8 marzo 2022
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«Scusi, devo andare in Italia. Che strada devo fare?». È questa la domanda che abbiamo sentito più volte lungo viale Manzoni, a Chiasso, da oggi percorribile nei due sensi di marcia a causa dell’avanzamento del cantiere delle sottostrutture di via Livio, completamente sbarrata al traffico. La rivoluzione viaria di Chiasso, preludio del nuovo piano viario che entrerà in vigore nel mese di luglio, sembra avere superato l’esame del primo giorno. Almeno per quanto riguarda le ore diurne. Qualche problema in più è stato registrato in serata alle rotonde di Largo Kennedy, dove viene convogliato tutto il traffico verso l’Italia. Le novità introdotte sono, lo ricordiamo, il doppio senso di marcia su via Manzoni e via D’Alberti, l’apertura della rotonda ovest, l’apertura di via Stazione (a confinanti, autorizzati e utenti), l’introduzione del parziale doppio senso di via Motta (dalla rotonda ovest agli accessi dei posteggi di via Motta 22 e 24) e la deviazione del traffico del trasporto pubblico sul P+R Ffs, con entrata da via Manzoni e uscita su via Motta. La Sezione tecnica della Polizia comunale ha introdotto qualche correttivo già nel corso della giornata di ieri, come la posa di coni tra le due corsie di via Manzoni, un cartello provvisorio che indica la direzione verso l’Italia in via Rampa, un cartello che indica la presenza del passaggio pedonale e una velocità limitata a 30 all’ora all’imbocco di via D’Alberti. Non è da escludere che ce ne saranno altri nel corso dei prossimi giorni.

Cosa succede lungo la strada

Per capire come sono state accolte le citate novità dagli automobilisti, ci siamo recati all’imbocco di via Manzoni. Lungo la strada sono presenti – lo saranno per tutta la settimana – assistenti della Polizia comunale e agenti di sicurezza pronti a rispondere a domande e fornire indicazioni, in modo particolare l’invito a «restare sulla destra perché da oggi c’è il doppio senso di marcia». La più frequente che abbiamo sentito è quella che abbiamo citato in apertura. L’indicazione è che da ieri, per raggiungere il confine, occorre transitare dai ripari fonici di via Como e percorrere la via Comacini. «Ma se devo andare in banca?». In questo caso non cambia nulla: è però fondamentale mantenere la corsia destra fino al momento di immettersi nel posteggio dell’istituto. Per il ritorno, l’automobilista di turno sarà chiamato a percorrere via Manzoni e via D’Alberti, per poi tornare su Corso San Gottardo. Altra novità è il nuovo ‘dare precedenza’ per chi arriva dal Corso che dovrà quindi lasciar passare gli automobilisti provenienti dalla via D’Alberti. Anche chi sbuca dal tunnel di via Rampa ha da oggi la possibilità di svoltare anche a sinistra (fino a domenica la svolta era obbligata verso la via Manzoni) e immettersi su via D’Alberti. Un’attenzione particolare verrà chiesta anche ai gruppi di pedoni che, abituati alla doppia corsia di senso unico, non sempre abbiamo visto camminare sul marciapiede.

La deviazione dei mezzi pubblici

I mezzi del trasporto pubblico sono transitati dal sedime ferroviario che costeggia l’osteria, dove è stata delineata la segnaletica di cantiere arancione. All’uscita del posteggio i bus possono raggiungere l’interscambio in stazione. Una volta terminato il cantiere, saranno i soli – insieme alle auto che dovranno accompagnare o attendere dei viaggiatori – a poter transitare lungo la via Motta. I mezzi pubblici lasciano via Manzoni all’altezza della fermata ‘Chiesa’, poco prima del semaforo legato al passaggio pedonale.

La rotonda ovest

Ci rechiamo anche in stazione. Lungo la strada – vista la chiusura completa di via Livio – incrociamo pochissime auto. Qualche bus arriva al capolinea e attende l’ora di ripartire. Notiamo che qualche auto percorre via Stazione, si immette nella rotonda ovest e prosegue lungo la via Motta. Non sappiamo se si tratta di ‘furbetti’ che hanno comunque raggiunto la vicina dogana o di persone autorizzate (come da segnaletica) che hanno utilizzato la via per posteggiare. Poco prima della rotonda sono stati disegnati dei posteggi provvisori per scooter, biciclette e moto. Nel corso del mese di aprile entrerà in funzione anche la rotonda est (la pavimentazione definitiva è prevista il 15 aprile). In quel momento ci saranno una nuova viabilità su via Motta e l’apertura del parcheggio P+R e moto-bici. Nella tarda primavera ci saranno infine i lavori alle canalizzazioni delle acque meteoriche e luride, con conseguente sbarramento del sottopasso di via Dunant (il transito sarà consentito solo ai pedoni). Al termine dei lavori il nodo intermodale della stazione Ffs proporrà una zona a traffico limitato di interscambio del trasporto pubblico delimitata dalle due rotonde. Mentre su via Livio e via Motta sarà introdotto il doppio senso di marcia per consentire il transito verso le aree di Park+Rail.

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