Mendrisiotto

Un Mendrisiotto da scoprire e con i pernottamenti in aumento

L'organizzazione turistica regionale archivia un 2019 positivo che verrà ricordato anche per l'iscrizione delle Processioni storiche di Mendrisio all'Unesco

Una regione da scoprire (archivio Ti-Press)
8 settembre 2020
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Un anno positivo che ha portato a una convinzione: il Mendrisiotto è davvero una regione da scoprire e fare apprezzare. È questa la conclusione a cui sono giunti i vertici dell'Organizzazione turistica regionale nel materiale inviato ai soci per la prima assemblea scritta dell'organizzazione. Tema principale all'ordine del giorno è il consuntivo, chiuso in pareggio. “Il 2019 è stato un anno positivo sotto molti punti di vista – commenta Moreno Colombo, presidente dell'Otr –. Oltre ad avere registrato un aumento dei pernottamenti, è stato un anno dove abbiamo pianificato e consolidato la progettazione di alcuni elementi d'offerta che riteniamo strategici per il futuro della nostra regione turistica”. Per la direttrice Nadia Fontana Lupi “resta davvero molto da fare per quanto concerne lo sviluppo del prodotto e la messa in rete, come anche nella creazione di un'immagine turistica positiva per la nostra regione”. Sarà necessario “il sostegno dei partner e della regione per riuscire a portare avanti la nostra visione e i nostri obiettivi, che nel tempo non sono cambiati”. L'Otr deve fare i conti con mezzi finanziari limitati. “Il fatto che nella regione non vi siano molte strutture alberghiere limita da sempre la nostra capacità di intervento e investimento – continua Nadia Fontana Lupi –. Anche nel corso del 2019 abbiamo potuto fortunatamente investire fondi di pubblica utilità a favore dello sviluppo dell'offerta regionale e della sua visibilità”.

Aumentano i turisti indiani

Dalle strutture ricettive arrivano comunque buone notizie. Lo scorso anno c'è infatti stato un incremento dei pernottamenti, grazie anche alla presenza delle residenze secondarie (740'420), “parte fondamentale dell'offerta turistica della nostra regione”. La maggior parte dei pernottamenti vengono generati dalle strutture alberghiere di 0-3 stelle (84'343, in calo rispetto al 2018 a causa della chiusura fino al mese di giugno, per lavori di rinnovo, dell'albergo Milano di Mendrisio). La seconda categoria è quella dei campeggi (31'973) che, nonostante l'apertura stagionale, “sono sempre più apprezzati e riscoperti dai turisti, grazie anche all'impegno delle tre gestioni che investono molto”. Gli altri pernottamenti sono generati da alberghi 4-5 stelle (13'181), ostelli (11'136) e turisti che soggiornano in residenze della regione (18'040). Ma chi sceglie di pernottare nel Mendrisiotto? “Più della metà dei turisti sono di nazionalità svizzera, seguono italiani e germanici”. Grazie alla collaborazione con un tour operator indiano, “i turisti provenienti dall'India sono nettamente aumentati”, passando dai 762 dal 2017, ai 1'043 del 2018 fino ai 5'405 dello scorso anno.

L'Otr sul territorio

Oltre a lavorare con il sito internet e sui suoi canali social, l'Otr del Mendrisiotto e Basso Ceresio è presente anche sul territorio grazie ai suoi tre infopoint che permettono di raggiungere diverse categorie di pubblico. Quello allestito nella sede di via Angelo Maspoli “è stato frequentato da un'utenza prevalentemente locale”. Al FoxTown i visitatori che, l'anno scorso, hanno usufruito del servizio, sono stati 3,3 milioni. Il servizio “è stato completamente rinnovato e la nuova ubicazione sembra incontrare la soddisfazione dell'utenza internazionale del grande Outlet”. Il terzo si trova invece al Parco archeologico di Tremona, dove l'Otr si occupa anche del noleggio degli occhiali 3D per la vista al villaggio medievale. “L'infopoint è aperto dai giorni che precedono la Pasqua alla fine di ottobre. L'anno scorso lo abbiamo gestito per 154 giorni e, grazie anche all'importante implementazione dei nuovi contenuti negli occhiali 3D e all'accresciuta reputazione dell'esperienza, il numero di visitatori è aumentato, considerando il numero di occhiali noleggiati che sono passati dai 942 nel 2018 ai 1'435 nel 2019”. Nel 2018 l'Otr ha istallato nel territorio anche 6 isole informative che permettono di accedere alle informazioni navigando con il totem-touchscreen.

L'anno dell'Unesco

Una parte importante del consuntivo è riservata all'iscrizione delle Processioni della Settimana Santa di Mendrisio nella Lista rappresentativa dei Beni immateriali culturali dell'Unesco, quale quarta proposta della Confederazione. “Un successo del quale siamo fieri e che sappiamo in parte anche essere frutto del nostro lavoro, che chiaramente non si ferma qui e che dovrà continuare anche nei prossimi anni”, conclude Nadia Lupi. Il lavoro che ha portato alla certificazione ha portato alla realizzazione di diversi progetti. Tra questi la direttrice ricorda la partecipazione alla giornata ticinese alla Fête des Vignerons, la collaborazione nella realizzazione di tre libri scritti e pubblicati tra ottobre e dicembre 2019 e nella pubblicazione dei libri che presentano le processioni a bambini e ragazzi delle scuole. Un altro capitolo importante è stato quello della preparazione del congresso internazionale che avrebbe dovuto tenersi prima di Pasqua 2020 a Mendrisio e che purtroppo non ha avuto luogo.

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