Mendrisiotto

Vacallo, cocaina abbandonata sul ciglio della strada

Il panetto, contenente oltre 250 grammi di sostanza stupefacente, è stato trovato da un ciclista di passaggio a pochi passi dal valico di Pizzamiglio

27 gennaio 2020
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Ritrovamento tanto insolito quanto particolare, quello fatto martedì dalla Polizia cantonale a Vacallo, poco oltre il valico doganale di Pizzamiglio. Lì, sul ciglio della strada, c’era infatti un panetto di droga incustodito. Ad accorgersi dello strano ‘pacchetto’, stando a quanto abbiamo potuto appurare, è stato un ciclista: lungo la via ha infatti notato uno strano oggetto e ha quindi segnalato il ritrovamento alle forze dell’ordine.

Polizia e Guardie di confine che, una volta giunte sul posto, hanno effettivamente capito cosa fosse: un panetto contenente oltre 250 grammi di cocaina e alcuni grammi di eroina. Per non lasciare nulla al caso, l’intera area è stata setacciata dalle unità della cinofila. Il fiuto dei cani, però, ha permesso di appurare che non v’erano tracce di altro stupefacente senza ‘proprietario’. Si moltiplicano, a questo punto, gli interrogativi sul, per certi versi, misterioso ritrovamento. Interrogativi a cui dovrà far luce l’inchiesta di polizia. Tra le tesi plausibili v’è quella di un abbandono in fretta e furia della merce. Di fronte al timore di essere beccati dalle autorità, il o i corrieri potrebbero infatti essersi disfati del pacco lanciandolo dal finestrino dell’auto.

Meglio perdere il ‘prezioso’ carico piuttosto che finire dietro le sbarre, potrebbero aver pensato. Da noi contattata, la Polizia cantonale si limita a dire che sono in corso maggiori verifiche e approfondimenti. Insomma, ci viene detto, per esigenze istruttorie non si rilasciano ulteriori informazioni. Non è dato sapere al momento, quanto fosse pura la cocaina (e l’eroina) trovata. Droga che, se venduta al dettaglio al prezzo di 100 franchi al grammo, avrebbe potuto fruttare anche oltre 25mila franchi. Difficile, a questo punto delle indagini, capire se lo stupefacente stava per essere immesso sul mercato nero svizzero o se fosse destinato al trasporto in Italia. Interrogativi che, come detto, potranno eventualmente trovare risposta dopo le analisi e la relativa inchiesta degli agenti della Polizia cantonale.

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