Mendrisiotto

Undici cuccioli di cane salvati in dogana a Chiasso

Sono stati recuperati dalla Protezione animali il giorno di Natale. Erano nel baule di una vettura, ammassati in una piccola gabbia

©Spab
27 dicembre 2019
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Undici cuccioli di cane sono stati recuperati dai volontari della Società protezione animali Bellinzona (Spab) il giorno di Natale, racconta la società per mezzo di un comunicato stampa.

Erano circa le 23.30, quando il veterinario cantonale ha mobilitato i volontari per un intervento urgente alla dogana di Chiasso, dove le guardie di confine durante il controllo di un'autovettura con targhe straniere hanno trovato la cucciolata, insospettiti dal forte odore che usciva dall'interno.

Nel baule, v'era una gabbia di soli 70x50 centimetri in cui erano ammassati 11 cuccioli, senza acqua né cibo e quindi stremati.

I doganieri hanno quindi chiamato la Protezione animali e nel frattempo hanno dato cibo e acqua agli animali. In dogana, sono arrivati due veicoli della Spab, viaggio cui ha partecipato anche il veterinario cantonale, Luca Bacciarini.

Durante il recupero e l'accudimento da parte dei volontari, il dottor Bacciarini – si legge ancora – ha interrogato l'automobilista per conoscere la provenienza degli animali. A detta dell'uomo, i cuccioli proverrebbero dalla Grecia ed erano diretti in Olanda.

Non vaccinati, i cuccioli sono muniti di microchip che però fa emergere un'incongruenza sulla provenienza: i numeri di serie corrisponderebbero ai Paesi dell'Est. È ora in corso un'indagine ufficiale per scoprire la provenienza dei cani e sgominarne l'ennesimo traffico illegale.

 

Gli undici cagnolini sono ora al sicuro nel rifugio Spab, dove verranno visitati dal veterinario. Dovranno rimanere in quarantene per evitare qualsiasi contagio.

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