Su Valera 'Cittadini per il territorio' e Cantone la pensano allo stesso modo

Tra le mani le ultime modifiche di Piano direttore, i 'Cittadini per il territorio' non cantano ancora vittoria, ma tirano già un bel sospiro di sollievo. Non si esagera nel dire, infatti, che ‘Cittadini’ e Cantone oggi sul futuro del comparto Valera sono sulla stessa lunghezza d’onda. Gli obiettivi dei primi coincidono, di fatto, con i piani del secondo, perfettamente. L’una dopo l’altra, le richieste avanzate in questi ultimi anni dall’Associazione hanno trovato spazio nella pianificazione dei circa 190mila metri quadrati di territorio delimitati fra Rancate, Ligornetto e Genestrerio. Inutile dire che le osservazioni appena sottoscritte dai coordinatori Ivo Durisch e Grazia Bianchi non trovano una sbavatura nelle due schede messe in consultazione dal 23 agosto (e per un mese) dal Consiglio di Stato. Le modifiche, ribadiscono i due portavoce, “vanno nella direzione auspicata dall’Associazione e sono completamente condivise”. A cominciare dall'intenzione di allestire un Piano di utilizzazione cantonale. La svolta? Lo stralcio dai Poli di sviluppo economico. Che ha dato forza alla valenza agricola, naturalistica e di svago di prossimità dell'area.

I dettagli nell'edizione di domani de 'laRegione'.