Per Petra Weiss oggi è il decimo giorno di sciopero della fame. Nella piccola corte nel ‘cuore’ di Meride l’artista continua la sua battaglia. Il digiuno, iniziato il primo maggio scorso, non ha fiaccato né il corpo, né lo spirito. Non ancora. A darle supporto, lì alla tenda canadese dove si è trasferita per sostenere la sua lotta, si susseguono le persone del Gruppo di sostegno, oltre ad amici, parenti e autorità locali. L’artista di Tremona (e non solo lei) confida sempre di riuscire a trovare una soluzione. O meglio una via d’uscita alla vertenza che da tempo la oppone agli inquilini che vivono nella casa materna. Quella abitazione che la ceramista e poetessa adesso rivuole indietro. Mentre si sondano le strade della mediazione – in campo pure il Municipio di Mendrisio, che ha...