Mendrisiotto

Aumentati i vandalismi sui treni lombardi: la media è di 23 al giorno

(©Ti-Press / Gabriele Putzu)
26 febbraio 2017
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I vandali continuano a farla da padroni sui treni regionali lombardi, fra cui quelli delle linee Milano-Como-Chiasso-Bellinzona e Malpensa-Bellinzona. Lo scorso anno gli atti vandalici sono stati 8’400 che significano una media giornaliera di 23, con un incremento del 40 per cento rispetto al 2015. Tutto questo, tradotto in soldoni, per Trenord ha comportato una spesa di oltre 10 milioni di euro. A quanto esposto si aggiungono i costi indiretti del vandalismo, che incidono pesantemente sulla qualità del servizio, generando ritardi e soppressioni. Fenomeno, questo, accentuato soprattutto su alcune linee ferroviarie, fra cui quella che collega il capoluogo lombardo alla capitale del Canton Ticino. Fra i danneggiamenti maggiormente avvertiti ci sono i graffiti che nel 2016 hanno riguardato 160mila metri quadrati, la cui pulitura eseguita con tecniche nuove ha comportato una spesa di quasi 20 milioni di euro. A essere danneggiati sono stati anche i servizi igienici e le poltroncine. Se lo scorso anno gli atti di vandalismo sono aumentati rispetto al 2015, sono invece diminuiti gli episodi pericolosi, quali violenza, soprattutto nei confronti delle donne (meno 38 per cento), e furti (meno 52 per cento). Un calo essenzialmente dovuto al fatto che è migliorata la sicurezza sui treni. A questo proposito la spesa da parte di Trenord nel 2016 è aumentata di 6 milioni di euro rispetto all’anno prima. Con treni ‘scortati’ (quelli maggiormente a rischio) e vigilanza nelle stazioni lombarde, lo scorso anno sono state arrestate 267 persone e denunciate più di 1’500. 

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