Lo aspettavano per fine mese. Anche con una certa ansia di sapere. E in effetti martedì scorso i portavoce delle Ffs hanno convocato i rappresentanti di Chiasso, Balerna e Novazzano al loro tavolo per consegnare un primo rapporto. Questa volta in cima alle preoccupazioni degli amministratori locali, però, non c’era il Centro della moda – su cui si è giunti a un compromesso, ancora da formalizzare nero su bianco –, bensì il futuro dell’area ferroviaria che occupa il territorio di tutti e tre i Comuni. Oggi nel Basso Mendrisiotto si sa che le Ferrovie non solo hanno un’idea sulla destinazione degli spazi ora occupati dai binari, ma che possiedono pure un piano. Una visione a lungo termine, certo, che rinvia al 2030-2040. Ma soprattutto un progetto al positivo, ci fanno capire dal Palazzo...