Mendrisiotto

Dramma sfiorato a Capolago: 'Abbiamo rischiato la pelle'

(Lippi)
7 marzo 2016
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Sabato, mancano pochi minuti a mezzogiorno e in via Calchera a Capolago si sente un forte boato seguito da una 'valanga' di neve proveniente dal viadotto dell'autostrada A2. Pochi istanti e un'abitazione viene investita dalla mole di neve che sfonda il tetto. La causa, stando a una prima ricostruzione dei testimoni, è chiara: a provocare il disastro è stato il lavoro effettuato dallo 'spazzaneve' lungo l'autostrada che sovrasta il piccolo gruppo di case.

"Per fortuna stavamo uscendo – spiega il proprietario dell'abitazione –. Era mezzogiorno meno cinque e se non avessimo deciso di andare a fare la spesa, ma mia moglie avesse cucinato come d'abitudine, avrebbe rischiato la pelle". I cocci di tegole e i travetti del tetto sparsi per la cucina e la sala testimoniano la pericolosità di quanto successo: "Potevamo essere seduti a tavola in quel momento". Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma il grosso spavento rimarrà impresso nella mente per molto tempo.

Sul posto sono intervenuti i pompieri di Mendrisio i quali hanno provveduto alla messa in sicurezza della casa, gli agenti di polizia per i primi rilievi del caso e il capo assistente del centro manutenzione del Sottoceneri.

Oltre agli enormi danni e disagi creati – anche in considerazione del fatto che i proprietari di casa tuttora non vi possono fare rientro – a questo punto si tratterà di ricostruire le esatte responsabilità di una 'leggerezza' che poteva avere esiti ben peggiori.

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