Mendrisiotto

Il Gruppo Zegna la  spunta in Cina. Società del Paese condannata per contraffazione dei marchi

(©Ti-Press / Gabriele Putzu)
13 gennaio 2016
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La sentenza potrebbe fare scuola. Un società cinese è stata condannata per contraffazione dal Tribunale di Guangzhou, che l'ha obbligata a rifondere al Gruppo Ermenegildo Zegna danni per 290mila euro (oltre 2 milioni di Renmimbi). Lo annuncia lo stesso gruppo biellese in una nota diffusa poco fa. Il Tribunale ha intimato altresì alla Guangzhou Fuyn, questo il nome dell'azienda,  di cessare di imitare caratteri e immagini del marchio italiano.  “In questo modo – commenta la Casa di moda – la sentenza del Tribunale di Guangzhou, oltre a proteggere i legittimi diritti del Gruppo Zegna, contribuisce alla crescita di un mercato regolato dalla legge”.

La società in questione, si spiega, “aveva utilizzato diversi marchi molto simili a quelli del Gruppo Zegna. In particolare aveva realizzato diverse linee di abbigliamento con il nome: Collezione ZSNOI, ZZSNOI e ZSNOIsport, utilizzando marchi e immagini che si confondevano con quelli utilizzati da Zegna”. La violazione risale al 2011.

Zegna, leader nell'abbigliamento maschile di lusso e presente anche nel Mendrisiotto con stabilimenti produttivi, è approdato in Cina nel 1973. È di allora la registrazione del primo marchio commerciale. L'apertura della prima boutique è avvenuta invece nel 1991.