
Sono insubrici. E sono tre oasi di natura e storia dentro una realtà fortemente urbanizzata. Oggi i parchi della Spina Verde, del Penz e delle Gole della Breggia sono riuniti in una mappa che guida gli escursionisti alla loro scoperta. A disposizione una rete di sentieri lunga una novantina di chilometri. E c'è anche un ponte tibetano sul percorso che, all'interno della Spina Verde, porta da Cavallasca a Monte Olimpino.