Luganese

Città e Tcs rimangono uniti per il rilancio della piscina di Carona

Il Municipio informa che la piscina resterà chiusa anche nel 2026 a causa del ricorso pendente che fa slittare l'avvio del progetto glamping

Chiusa anche per il 2026
(Ti-Press)
18 dicembre 2025
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Touring club svizzero (Tcs) e la Città di Lugano non demordono. Il ricorso presentato al Tribunale cantonale amministrativo (Tram) da alcuni cittadini contrari all’inserimento del villaggio glamping nel comparto della piscina di Carona, non modifica le loro convinzioni sulla validità del progetto. Il Municipio, in una nota, ribadisce che il ricorso comporta tuttavia un ulteriore slittamento dell'avvio delle procedure edilizie; di conseguenza la piscina resterà chiusa al pubblico anche nel 2026. La Città attende con fiducia l’esito del ricorso contro la decisione del Consiglio di Stato del 22 ottobre 2025, inoltrato al Tram. Le ragioni di questa fiducia sono da ricondurre al fatto che “il Consiglio di Stato ha approvato la variante di Piano regolatore, confermando la zona destinata all’inserimento delle strutture abitative del glamping e il progetto è stato ritenuto conforme”. L’investimento previsto è di 16 milioni di franchi.