La novità entrerà in vigore dal 1° febbraio e sarà applicata a tutti quegli ingressi non a prezzo pieno (mattino, mezzogiorno, serale) ma dai 5 franchi
Andare a nuotare a Lugano converrà ancora (un po’) di più. La Città, rispondendo a un’interrogazione di Sara Beretta Piccoli (Verdi liberali), ha deciso infatti di accogliere parzialmente le richieste della consigliera comunale introducendo una novità a partire dal 1° febbraio. Da quella data infatti i possessori della MyLugano (l’ex Lugano Card in digitale) potranno ottenere i cashback, ovvero gli sconti applicati a chi esibisce l’applicazione, anche sulle entrate ridotte.
Sin qui, il cashback è garantito soltanto a chi paga un ingresso pieno. Da febbraio invece varrà anche per le entrate ridotte, che sono quelle relative a tre fasce orarie: alla mattina dalle 7 alle 8.30, sul mezzogiorno dalle 12 alle 14 e alla sera dopo le 16. A patto, naturalmente, che il costo sia comunque dai 5 franchi compresi in su. Questo limite minimo vale infatti per tutte le attività, pubbliche o private che siano, del circuito LVGA: sotto a quella soglia l’utente può comunque ottenere il cashback – viene data libera facoltà alle singole attività –, ma non ne ha il diritto automatico come sopra i 5 franchi.
Ancora una decina di giorni e per le strutture balneari cittadine varrà dunque un doppio sconto, in determinate fasce orarie e per determinati utenti in possesso della MyLugano. Una compensazione, per Beretta Piccoli, degli aumenti delle tariffe degli ultimi tempi. Un rincaro, precisa tuttavia la Città nella sua risposta, che di fatto è un ritorno alle tariffe prepandemia, periodo durante il quale i prezzi sono stati abbassati ponendo dei limiti di accesso. Già nel 2023 la situazione è tornata alla normalità, anche dal profilo tariffario.