Cureglia e Bissone riconfermano i propri sindaci

In questa domenica di ballottaggi, la popolazione votante di Cureglia e Bissone – tra i Comuni più ‘litigiosi’ del Luganese – ha deciso di rieleggere alla guida dei rispettivi Municipi i sindaci Tessa Gambazzi Pagnamenta e Andrea Incerti. A Cureglia, la sindaca ha sconfitto lo sfidante Michele Moor con 397 voti contro 213, mentre a Bissone Incerti ha ottenuto 192 voti, contro i 146 dell'avversario Ludwig Grosa.

Gambazzi Pagnamenta: ‘Mi auguro che adesso si possa lavorare bene’

La rieletta sindaca di Cureglia ha espresso il proprio entusiasmo a pochi minuti dai risultati. «Sono molto contenta – ha detto a ‘laRegione –, adesso mi auguro che si possa lavorare bene». Riguardo alle inchieste menzionate negli scorsi giorni da Moor, la sindaca ha dichiarato: «Nei prossimi giorni capiremo cosa intendesse, però io farò di tutto perché si possa lavorare in serenità. Ma se non altro questa storia ha mobilitato gli elettori». Il tasso di partecipazione è stato infatti del 62%.

«Ringrazio i 213 cittadini che hanno creduto in me – ha commentato Moor – e in quello che ho raccontato. Sono sicuro che le autorità cantonali, magistratura e Sezione degli enti locali, si occuperanno presto di Cureglia, ristabilendo la legalità, per permettere al Municipio di occuparsi in modo costruttivo e collegiale del Comune».

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Tessa Gambazzi Pagnamenta

‘Bissone ha capito come continuare i prossimi quattro anni’

Soddisfazione anche da parte di Incerti, anch'egli al centro di una diatriba legale dopo la denuncia da parte di Grosa, a causa di un volantino ritenuto diffamatorio. «Le sue denunce per noi sono come prendere il caffè – ha affermato –. Siamo abituati a bere il caffè, e siamo abituati a ricevere segnalazioni da parte sua. In ogni caso, tutte le denunce e segnalazioni che abbiamo ricevuto per intanto si sono risolute in nostro favore». Il tasso di partecipazione da parte degli aventi diritto di Bissone è stato del 51%.

«Chiaramente avrei preferito vincere – ha detto Grosa, da noi raggiunto –. Personalmente avrei anche evitato di fare il ballottaggio, ma l'ho fatto perché me l'hanno chiesto. Vedremo Incerti cosa saprà fare o comunque speriamo che faccia di più di quello che ha fatto negli ultimi due anni. Dal canto mio continuerò battermi da Municipale per il progetto del tunnel subacqueo e contro lo scempio (il tunnel proposto da Ustra, ndr), perché francamente avere un cantiere per vent'anni penso che non sia una cosa bella per nessuno, oltretutto con un risultato incerto nell'opera finale. Come Sindaco avrei avuto sicuramente più energia e più possibilità di dialogare con le varie istituzioni. Adesso vedremo incerti cosa potrà fare, perché lui non ha mai avuto granché di energia, e a questo giro è stato aiutato molto dai liberali che si sono si sono coalizzati con lui».

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Andrea Incerti