Rinunciare al segretario comunale per risparmiare 250mila euro
È l'idea proposta dal consigliere comunale di Campione d'Italia, Simone Verda. Il sindaco Canesi però non è d'accordo
Come risparmiare 250mila euro dal bilancio annuale del Comune di Campione d'Italia? Abrogando la figura del segretario comunale generale dall'organico dei dipendenti comunali. È la richiesta che il consigliere comunale Simone Verda, capogruppo d'opposizione Campione 2.0 ha rivolto al sindaco dell'enclave Roberto Canesi, con una interrogazione inviata anche alla Prefettura di Como. Una presa di posizione che in riva al Ceresio fa discutere, anche perché non è la prima volta che Verda interviene sul costo del segretario comunale generale dell'enclave. Un costo a suo dire ingiustificato. Il capogruppo di minoranza chiede “la rivisitazione della classe di segreteria del Comune nella specifica di 1'700 abitanti più 1'800 Aire e 14 impiegati comunali”, considerato che l'attuale segretaria generale terminerà il servizio il prossimo 31 marzo, giorno in cui andrà in pensione.
La soluzione prospettata è quella di affidare l'incarico a una figura professionale inquadrata in una categoria inferiore, e quindi meno costosa. Verda nella sua interrogazione sottolinea come la “spesa complessiva del personale” continua a essere “altissima, sostanzialmente invariata” rispetto al passato. Ciò è dovuto al fatto che i dipendenti comunali dell'enclave, anche dopo il dissesto finanziario, hanno continuato a percepire uno stipendio composto da tre voci: quanto previsto dal contratto nazionale del personale della pubblica amministrazione, l'indennità dell'exclave e una indennità a persona, che non è riconosciuta ai nuovi assunti. La richiesta di Verda non convince Canesi: “A Campione d'Italia c'è la figura del segretario comunale generale a seguito di una deroga delle norme, per via della peculiarità dell'enclave e dei rapporti che si debbono tenere sia con Roma che con Berna. Rapporti complessi, in quanto continuano a presentare molte problematiche. E tutto ciò non è venuto meno”. Non si esclude che quanto sollevato da Verda possa essere discusso in occasione del Consiglio comunale fissato per lunedì 19 febbraio.
