Luganese

La sinistra di Lugano: ‘Va migliorato l’accesso al lago’

Un’interrogazione torna sull’annoso tema, domandando al Municipio di fare il punto e, tra l’altro, cos’ha deciso per la passeggiata di Villa Favorita

Un bene pubblico. O no?
(Ti-Press)
25 gennaio 2024
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L’accesso al lago di Lugano deve migliorare. Si tratta di un’indicazione del Cantone, alla quale la Città deve dare seguito nel miglior modo possibile e già da anni diverse forze politiche cercano di far pressione su Palazzo civico affinché questo accada. A rispolverare l’annoso tema è stavolta la sinistra luganese, primo firmatario il capogruppo socialista Carlo Zoppi. “Negli ultimi anni è emersa sempre più forte l’esigenza dei cittadini e dei visitatori di poter accedere con maggiore facilità al lago – si osserva in un’interrogazione –. Prova ne è che le opere di rinaturalizzazione fatte alla Foce riscuotono un grandissimo successo. Oggi questi accessi sono limitati solamente a pochi punti che sono spesso sovraffollati e poco piacevoli da utilizzare”.

In particolare, “accedere al lago durante i torridi periodi estivi non è solo un passatempo, ma una vera e propria esigenza per le persone. Anche l'attrattività della Città nei confronti dei visitatori non potrebbe che ricevere giovamento da un aumento numerico e qualitativo degli accessi al lago”. Siccome l’argomento si trascina da un po’, a giudizio dei consiglieri comunali non si può rinviare ulteriormente. Sette quindi le domande girate al Municipio, al quale si domanda per iniziare cosa stia facendo in quest’ambito, se ci siano dei progetti concreti ed eventualmente delle tempistiche e quali benefici ci sarebbero da eventuali misure di attuazione. E poi, quali di queste necessitano di modifiche al Piano regolatore?

Si pone poi l’accento sulle location: dove migliorare questi accessi al lago? Per l’atto parlamentare i posti papabili sono il Belvedere davanti al Lac, riva Caccia e Villa Favorita, ma la domanda naturalmente è girata all’esecutivo. Riguardo a Villa Favorita: “A che punto siamo con lo sviluppo della passeggiata pubblica a lago sul demanio di fronte alla villa?”, si chiede. Al legislativo erano state proposte delle varianti, ebbene si desidera sapere quale è stata scelta e come si intende procedere. E a proposito di luoghi, il comparto di Barbengo merita una domanda a sé stante. L’ultima domanda riguarda la collaborazione con il Cantone, ossia come intende il Municipio attivarsi con Bellinzona per lo sviluppo di progetti che migliorino quest’accessibilità e si chiede in particolare se vi siano fattori che possano bilanciare la priorità data attualmente dal Cantone alla tutela delle componenti storico-culturali e paesaggistiche.

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