Luganese

Quasi 50 milioni di franchi per la ‘porta ovest’ di Lugano

Il Consiglio di Stato licenzia il messaggio per riqualificare la rampa autostradale che conduce a Vezia. Inclusi nel credito altri interventi

La fine dei lavori è prevista per il 2028
(Ti-Press)
12 gennaio 2024
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Un importante passo avanti è stato fatto per la mobilità nel Luganese, perlomeno sulla carta. Il Consiglio di Stato ha infatti stanziato oltre 64 milioni di franchi per diverse opere nel distretto, tra le quali spicca la riqualifica urbanistica e la riorganizzazione viaria delle rampe autostradali dello svincolo di Lugano nord (la cosiddetta porta ovest), ossia quel tratto che dalla rotonda di fronte alla galleria Vedeggio-Cassarate conduce verso Breganzona. Il messaggio del Dipartimento del territorio (Dt), per il momento, esclude i nodi semaforici della Cappella due mani e delle Cinque vie. “I tratti compresi tra essi – si legge nel testo – e le intersezioni a rotatoria, prevedono esclusivamente degli adattamenti dal campo stradale dovuti alla realizzazione dei percorsi ciclopedonali in progetto”.

Pista ciclabile tra il Vedeggio e Vezia

Per dirla con le parole di Thomas Bühler, capo area opere strategiche della Divisione delle costruzioni del Dt, la bretella autostradale verrà declassata per essere percepita più come una strada cantonale che come un’autostrada, con riduzione di velocità, circolazione a doppio senso, riduzione dell’inquinamento acustico e l’aggiunta di una corsia ciclopedonale. «Questa pista ciclabile – spiega Bühler –, posta su entrambi i lati della strada, andrà a completare la rete ciclabile, collegando la zona del Vedeggio a quella di Savosa e Vezia». Per ridurre invece l’impatto fonico, è inoltre prevista la posa di una miscela bituminosa fonoassorbente.

Bisognerà aspettare fino al 2028

Alla riqualifica di questo tratto spetterà una grossa fetta del finanziamento, pari a circa 49,5 milioni di franchi, e secondo Bühler bisognerà aspettare fino al 2028 per vederla ultimata. «Possiamo ipotizzare – afferma – di pubblicare il progetto entro la fine di quest’anno, e di solito, dopo un anno si possono iniziare i lavori. Questi dureranno circa tre anni quindi parliamo di messa in esercizio tra il 2027 e il 2028». Tale progetto, che è stato approfondito da parecchi anni, è stato voluto dal Cantone e dai Comuni per permettere di organizzare i flussi di traffico da e per le zone residenziali di Lugano e dei Comuni limitrofi migliorando, nel contempo, alcuni aspetti ambientali.

Verso la riqualifica di via San Gottardo

Un’altra grossa fetta del credito presentato dal governo cantonale, pari a 12 milioni netti, è destinata invece alla continuazione del Piano di pronto intervento (Ppi), che permette di eseguire diverse opere singole di sistemazione, che non rientrano nei Programmi di agglomerato (Pa) in accordo tra Cantone e ogni singolo Comune interessato. Di alcune di queste opere, previste in questa nona fase del Ppi, ce ne ha parlato Matteo Moreni, Divisione delle costruzioni, Capoufficio della progettazione del Sottoceneri: «Questo credito verrà utilizzato per circa una dozzina di interventi – spiega –, e il più importante tra questi è probabilmente la riqualifica di via San Gottardo a Vezia. La tratta tra la rotonda di villa Negroni fino a circa all’altezza del Municipio, è fortemente trafficata e penalizza in maniera importante gli attraversamenti pedonali. Il Comune ha dunque avviato insieme al Cantone questo progetto, che riqualifica tutto lo spazio pubblico, soprattutto nella zona della Chiesa, nella zona del nucleo, con dei nuovi attraversamenti pedonali, delle isole protette e quant’altro».

Canobbio, ciclopista fino al Centro studi

Anche il Comune di Canobbio potrà beneficiare del credito, con poco più di due milioni di franchi destinati alla realizzazione del marciapiede ciclopedonale tra le scuole medie e il nucleo. ”La nuova infrastruttura – si legge nel comunicato – consentirà di collegare adeguatamente l’abitato con il Centro studi Trevano, migliorando gli spostamenti quotidiani in bicicletta casa-scuola e casa-lavoro. Tale tratto si colloca lungo l’itinerario ciclabile tra Lugano e Tesserete, considerato di fondamentale importanza sia per lo svago che per la mobilità ciclabile quotidiana”. Infine, 500mila franchi serviranno per la realizzazione della fermata del bus a lunga percorrenza e di un’area di parcheggio destinata ai bus turistici nei pressi del Park&Ride Fornaci. Vengono pure richiesti al Gran Consiglio 200’000 franchi, per il supporto tecnico fornito dalla Commissione regionale dei trasporti del Luganese (Crtl), per il periodo 2024-2027.

Onere suddiviso tra Cantone e Comuni

Dei circa 64 milioni richiesti, poco meno della metà (30,3), saranno a carico del Cantone; l’Ufficio federale delle strade (Ustra) se ne assumerà 13,3; la Confederazione per i (Pa) contribuirà con 546mila franchi, mentre circa 15,5 milioni saranno finanziati dai Comuni della Commissione regionale dei trasporti del Luganese (Crtl) secondo la chiave di riparto. Infine, 4,6 milioni di franchi saranno a carico dei Comuni di Vezia, Capriasca, Ponte Tresa, Melide, Collina d’Oro, Lugano, Porza, Origlio e Torricella-Taverne.

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