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Tresa sostiene finanziariamente la miniera d’oro

Il via libera al contributo di 25mila franchi è stato ratificato dal Consiglio comunale. Il presidente Enzo Cabra: ‘Potremo migliorare’

Da quest’anno sarà percorribile un nuovo percorso di 70 metri
(Ass. Miniera d’Oro Sessa)
8 gennaio 2024
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«Incredibile ed eccezionale», queste le parole del sindaco di Tresa, Piero Marchesi, in merito al lavoro svolto nella riapertura della Miniera d’Oro di Sessa a cui è seguita l’approvazione del finanziamento da 25mila franchi nei confronti dell’associazione omonima. A garantire questo finanziamento sono stati dunque i numeri ottenuti dalle visite del 2023, ovvero cinquemila. Come afferma il sindaco di Tresa: «Paragonando le entrate delle varie attrazioni presenti sul territorio come il Museo del Malcantone piuttosto che il Museo della Pesca, che sono comunque attori importanti, la Miniera conteggia almeno il triplo dei visitatori». Il contributo è stato approvato nella seduta del Consiglio comunale (Cc) lo scorso giovedì 14 dicembre e sarà garantito per i prossimi 3 anni.

La fiducia da parte del Municipio è tanta

Il sindaco di Tresa afferma: «Il Municipio è convinto che questo possa essere un progetto interessante». La convenzione prevede un finanziamento annuale, sull’arco di tre anni, in cui verranno periodicamente misurati, da parte del Comune, i risultati ottenuti dall’associazione. Allo scadere di questo periodo di ‘prova’, spiega il sindaco: «Verificheremo il reale beneficio di questo investimento», per valutarne un eventuale rinnovo. Inoltre, sempre stando alle parole di Marchesi, il contributo di 25mila franchi «è una quota importante, infatti è attualmente quello di maggiore valore concesso a un’associazione». La sovvenzione, inoltre, è stata attribuita per «professionalizzare la struttura. In particolare, questo servirà a pagare una persona che si occuperà di coordinare le guide, incaricandola di essere maggiormente presente sul posto, come anche di creare nuovi legami con enti privati e pubblici dedicati al mondo del turismo».

Inoltre, il Municipio si impegnerà attivamente, in collaborazione con l’associazione, nel «fare in modo che ci possano essere anche altri attori a sostegno di questo progetto, come per esempio l’ente turistico Lugano Region, piuttosto che eventuali altri Comuni, oppure delle fondazioni di privati». Per questo, afferma lo stesso Marchesi: «Ci siamo chiesti, se non è il Comune a credere per primo nel lavoro del sodalizio, chi potrà mai farlo? Dunque, abbiamo portato avanti questa convenzione approvata negli scorsi giorni e ratificata dal Cc e ciò ci rende molto felici e orgogliosi. Il Municipio è entusiasta del sostegno a questo progetto in cui crediamo e vogliamo investire. Crediamo possa diventare ancora di più un fattore interessante sul territorio a beneficio di tutte le persone, entità e aziende che lavorano nel settore del turismo».

L’incentivo? Uno stimolo nel continuare a migliorarsi

Anche dal presidente dell’associazione, Enzo Cabra, arrivano riscontri positivi ed entusiasti: «Questa collaborazione con il Comune ci permetterà di continuare a migliorare in tutti gli ambiti, sia nella gestione che nei contenuti della formazione delle nostre guide». Alle guide, che lavorano su base volontaria per l’associazione ed effettuano tour guidati in quattro lingue, finora veniva riconosciuto ‘solo’ un rimborso spese. «Il contributo del Comune – aggiunge Cabra – oltre a esserci di grande aiuto, ci fa sentire apprezzati e compresi». Il finanziamento annuale, che permette di fare un passo avanti dopo un lustro di attività, permetterà dunque all’associazione Miniera d’Oro di Sessa di continuare a garantire continuità a tutti i visitatori del luogo. Nonostante i buoni propositi rimane un’unica e grande preoccupazione, ovvero i collegamenti ferroviari. I disagi portati alla luce sono soprattutto causati dalla chiusura della galleria di base del San Gottardo dopo l’incidente avvenuto lo scorso agosto. Il presidente dell’associazione assicura: «Con questo finanziamento, cercheremo anche di promuovere la miniera a livello svizzero».

Nuovi obiettivi per il 2024

Insomma, l’idea è quella di creare una campagna di promozione più mirata ed efficace per far conoscere la miniera ai turisti che raggiungeranno il Ticino durante quest’anno. Questo avverrà grazie all’accordo sottoscritto tra l’associazione e il Comune. Tra le novità che la miniera propone per l’anno in corso, vi è la possibilità di percorrere un nuovo sentiero di 70 metri a un livello più profondo rispetto a quello già attualmente presente. Questa nuova proposta di percorso ha l’ambizione di permettere alla miniera di crescere ulteriormente con i numeri di visitatori rispetto al 2023. Inoltre, tra ciò che offre l’associazione, ci sono anche visite guidate per gli allievi, «siamo molto apprezzati anche dalle scuole, alle quali proponiamo numerose visite guidate sui contenuti», spiega il presidente. Inoltre, i vari temi proposti vengono adeguati a dipendenza del livello scolastico. Le dimostrazioni di apprezzamento nei confronti di questo luogo e dell’associazione che se ne occupa, riferisce Cabra, si leggono soprattutto «nei commenti che fanno all’uscita o dimostrandocelo lasciando testimonianze nel libro delle visite, dove si possono lasciare le proprie impressioni. Ciò ci motiva moltissimo». Per chi fosse interessato a visitare la miniera di Sessa, è possibile consultare il sito web a essa dedicata www.minieradoro.ch oppure scrivendo all’indirizzo e-mail info@minieradoro.ch, o telefonando allo 091 608 11 25.

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