Luganese

‘Omaggio a Paolo Poma’: riscoprire la Galleria d’arte di Morcote

Dal 16 dicembre al 26 gennaio 2024 sarà possibile visitare la mostra d'inaugurazione che ridà luce a un’attività di famiglia

In foto Alessandro Poma neo-gallerista e nipote di Paolo, fondatore della Galleria Poma
(Ti-Press)
12 dicembre 2023
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Dopo più due anni di chiusura, sabato 16 dicembre a partire dalle 15 riaprirà, con un vernissage, la Galleria Poma di Morcote. L’evento, la cui mostra si concluderà il 26 gennaio 2024, è un ‘Omaggio a Paolo Poma’ scomparso lo scorso febbraio all’età di 94 anni. Durante la serata, un modo per celebrare la vita e l’eredità del fondatore della galleria, verranno esposti circa un centinaio di pezzi tra i preferiti collezionati dallo stesso Poma, anche patrono della Fondazione Luciana e Paolo Poma che si occupa della tutela del patrimonio artistico ticinese.

La storia della galleria morcotese inizia nel 1968 dalla volontà di Paolo Poma di esporre le opere d’arte da lui collezionate. Ben presto il collezionismo da passione diventa una vera e propria occupazione a tempo pieno che si protrae per cinquant’anni. Nello spazio dedicato all’esposizione sono poi state organizzate numerose mostre, permettendogli di crescere in prestigio e ospitare artisti come Edmondo Dobrzansky, Jean Corty, Felice Filippini, e molti altri. Dalla sua scomparsa avvenuta all’età di 94 anni, dopo una vita piena, l’attività è passata in mano al nipote, Alessandro Poma, con cui abbiamo potuto parlare dell’attività di famiglia.

Tradizione di famiglia

Racconta il nostro interlocutore: «La galleria è stata chiusa per un periodo di circa due anni e, alla morte del nonno, è stata ereditata da me e mio padre. Già da ragazzino però mi capitava spesso di aiutarlo nella preparazione delle mostre, per cui assumere questo ruolo è naturale essendo sempre stata un po’ anche la mia passione». Attualmente Poma si occupa di lavorare all’archiviazione e rivalutazione delle opere possedute dalla galleria, così come alla riapertura dello spazio e all’organizzazione del vernissage.

Un servizio giuridico per galleristi

Questa attualmente è di fatto la principale occupazione di Poma, classe 1996, diventato avvocato lo scorso giugno, spiega: «In agosto mi sono detto, adesso metto in pausa tutto il resto e mi dedico alla galleria per riaprirla e ridare luce alla collezione del nonno. E quindi adesso ho scelto la data del 16 per riaprire al pubblico». Anche grazie al proprio percorso di studio in diritto, il neo-gallerista vorrebbe «garantire agli artisti della Galleria Poma un servizio giuridico, che si occupi della contrattualistica e del management degli artisti stessi».

Seguire le orme del nonno

Con questa nuova riapertura sono due gli obiettivi che Poma si è imposto: «Ridare luce alla collezione di Paolo Poma, soprattutto per quanto riguarda artisti ticinesi per cui mio nonno ha compiuto grandi battaglie affinché venissero riconosciuti debitamente questi artisti, come per esempio Jean Corty. E poi – continua il nostro interlocutore – il secondo obiettivo è quello di promuovere artisti locali e internazionali». Da giugno dell’anno prossimo sarà dunque possibile partecipare a vernissage a cui saranno presenti artisti ticinesi e no, che verranno a esporre nella galleria, al fine di «far rinascere la galleria proprio come spazio espositivo e di creare nuovi eventi artistici». Già Paolo Poma a partire dagli anni Ottanta e poi per tutti gli anni Duemila, seguiva questa filosofia, proponendo, un paio di volte l’anno, eventi alla presenza di artisti del calibro di Renato Guttuso ed Ennio Morlotti, grandi nomi della pittura italiana.

Creare nuovi legami

Numerosi sono i progetti per il futuro della Galleria Poma, tra i quali anche cercare di creare nuovi legami in collaborazioni con diversi enti sia pubblici che privati affinché si possano esporre le opere dei vari artisti. Questo, come spiega Poma, in quanto «gli spazi sono limitati e noi chiaramente non abbiamo la possibilità di esporre così tanti pezzi. Al momento ne stiamo ‘stoccando’ diversi e ciò è davvero un gran peccato poiché sono tutte opere d’arte che sarebbe bello le persone potessero vedere». Un altro desiderio del gallerista è quello di poter rilanciare sul mercato di artisti in collezione alla Galleria, rivalutandone il valore commerciale. Inoltre, riguardo all’accogliere nuovi artisti nella collezione della galleria, riferisce Poma: «Noi riceviamo le candidature degli artisti e, dopo un’attenta valutazione, vediamo se il linguaggio dell’opera ci è familiare, questo in quanto cerchiamo di avere una certa coerenza con quello che abbiamo già in galleria». Lo spazio espositivo di Morcote attualmente, riferisce il ventisettenne «possiede pezzi che sono per la maggiore attribuibili all’arte moderna e arte contemporanea prediligendo l’arte post moderna che comprende, oltre ai dipinti anche sculture, questo senza però escludere nessun ulteriore linguaggio artistico». Tra gli artisti contemporanei ticinesi attualmente presenti in galleria, vi sono personalità come quella degli scultori Paolo Bellini, Marzio Campana e dei pittori Cesare Lucchini e Mauro Poretti.

Tante idee per i prossimi mesi

Per quanto riguarda gli eventi futuri, l’intenzione è quella di restare nel solco sin qui già proficuamente tracciato: «Organizzare vernissage aperti al pubblico», proponendoli sia alla popolazione ticinese sia ai turisti. I futuri vernissage si pongono l’obiettivo di proporre diversi momenti di incontro con gli artisti e la propria arte. «Vorremmo che ci fosse sempre una vernice nel periodo tra primavera ed estate e poi uno in autunno o inverno», l’idea è che ci possano essere delle rappresentazioni artistiche all’aperto nel contesto lacustre del comune sul Ceresio con l’obiettivo di legarsi al territorio. Quello del contesto ticinese, conclude Poma, «si sposa bene con la bellezza di un luogo che già di per sé chiama l’arte». Per chi fosse interessato, ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dedicato alla galleria www.galleriapoma.com oppure scrivendo all’indirizzo mail galleria.poma@bluewin.ch o telefonando allo 091 996 17 77.

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