Luganese

Nasce la Fondazione Plan B, Michele Foletti presidente

Il sindaco esclude la partecipazione della Città nel sodalizio, che mira a facilitare la comprensione e il corretto utilizzo delle valute digitali

Da sindaco... a presidente
(Ti-Press)
30 ottobre 2023
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Il 24 ottobre è stata iscritta al registro di commercio la Fondazione Plan B, i cui obbiettivi sembrano essere completamente allineati con quelli dello stesso progetto Lugano Plan B. Sul Foglio ufficiale di qualche giorno fa si legge infatti che la neonata fondazione provvederà, tra le altre cose, a “facilitare la comprensione e il corretto utilizzo delle valute digitali”, “sostenere programmi di formazione, educazione sensibilizzazione” e “organizzare, ospitare, sponsorizzare e promuovere in altro modo eventi comunitari per aumentare le attività della comunità locale e attrarre nuovi partecipanti nell’ecosistema”.

Senza scopi di lucro

Alla presidenza della fondazione, che si dichiara comunque senza scopo di lucro, c’è lo stesso sindaco di Lugano Michele Foletti, notoriamente il maggior sostenitore del progetto Plan B. Al suo fianco, come vicepresidente, Giacomo Zucco, celebre divulgatore in ambito bitcoin, e il segretario comunale Robert Bregy, nelle vesti di segretario. «La fondazione nasce per avere un veicolo giuridico – ha spiegato Foletti, da noi raggiunto –, partecipato da tre investitori, che permetta poi di proseguire con l’organizzazione del forum e tutta la parte education e formazione». E in merito alla presidenza, che a suo dire non dovrebbe causare alcun conflitto di interessi, ha precisato che «non l’ho voluto io, ma è stata una decisione dei fondatori. La Città in ogni caso non ne fa parte».

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