La Città è pronta all'arrivo del crack?

Già dilagante da tempo in diverse zone del mondo, il crack, una droga derivata dalla cocaina, ha fatto la sua comparsa anche in Ticino, appurato anche dal centro terapeutico di Villa Argentina. A stimolare una prima risposta dell'autorità politica comunale è il consigliere della Lega dei ticinesi Omar Wicht, che menzionando un rapporto sul tema realizzato a Ginevra, in una interrogazione chiede al Municipio di Lugano se fra le persone seguite dai servizi sociali, sia stato possibile riscontrare l'uso del crack. “Se sì, dell’insieme delle persone seguite facenti uso di stupefacenti, è possibile stabilire una percentuale e/o riscontrare un aumento del fenomeno?” . “Nell’ipotesi in cui a Lugano dovesse far breccia il crack, il Municipio pensa di rispondere con quali misure? Ritiene valide le proposte del rapporto di Ginevra? Esiste una piattaforma di dialogo Cantone-Comuni sull’uso delle droghe? In caso di risposta negativa, il Municipio non ritiene che possa essere una misura utile per la sicurezza e la salute pubblica?” chiede l'interrogante.