Luganese

La bella vita con i soldi degli altri: 44enne in manette

L'uomo, del Luganese, avrebbe utilizzato gli importi e i servizi così ottenuti per finanziare i suoi lussi

In manette
(Ti-Press)
8 settembre 2023
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Truffa, bancarotta fraudolenta, cattiva gestione, diminuzione dell'attivo in danno dei creditori, omissione della contabilità, falsità in documenti e riciclaggio di denaro. Sono queste le principali ipotesi di reato nei confronti dell'uomo, un 44enne cittadino straniero domiciliato nel Luganese, arrestato negli scorsi giorni proprio nel Luganese. Il sospetto è che l'uomo, anche attraverso numerose società, abbia commesso una serie di reati finanziari, diluiti su più anni.

In particolare, avrebbe utilizzato numerose società, poi fallite, per contrarre debiti che sapeva non avrebbe mai pagato. L'uomo avrebbe utilizzato gli importi e i servizi così ottenuti per finanziare uno stile di vita molto costoso, che non avrebbe altrimenti potuto permettersi. Il 44enne è anche accusato di aver fornito false informazioni al fine di ottenere un credito Covid-19 garantito dalla Confederazione di 400mila franchi.

La misura restrittiva della libertà nei confronti del 44enne, che recentemente era anche divenuto presidente di un sodalizio sportivo ticinese (l'Hockey Club Ladies Lugano, stando a quanto riferisce la Rsi), è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi. Nel contesto delle verifiche e delle perquisizioni, è stata sequestrata diversa documentazione che sarà ora oggetto di ulteriori approfondimenti.

L'inchiesta è coordinata dal procuratore generale sostituto Andrea Balerna.

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