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Un parco giochi che unisce due generazioni

In corso il rinnovamento degli spazi adiacenti la scuola comunale di Rivera, grazie al contributo finanziario della Roger Federer Foundation

(comal.ch sa)

Per i bambini andare al parco giochi non è solo un momento per dondolarsi sull’altalena o scendere dallo scivolo; anzi, andare al parco giochi, giocare e interagire con gli altri permette il loro sviluppo globale. A precisarlo è Pietro Solcà, sindaco di Monteceneri, nonché insegnante di scuola elementare. A Rivera è in corso, infatti, il rinnovamento degli spazi adiacenti la scuola comunale. Questo sta avvenendo grazie al contributo finanziario della Roger Federer Foundation (per un totale di 40mila franchi), coordinato dalla Fondazione Radix Ticino. I nuovi spazi ricreativi fanno parte del progetto Gioco Natura. «A scovare questa opportunità è stata una consigliera comunale – ci racconta Solcà –. Abbiamo inoltrato la nostra candidatura all’inizio dell’estate 2022 e qualche mese dopo abbiamo ricevuto, con grande piacere, il riscontro positivo».

Gli spazi ricreativi di Gioco Natura sono pensati per favorire lo sviluppo del bambino a 360 gradi e metterlo a contatto il più possibile con il verde. Oltre all’aspetto motorio, sono sviluppati anche quello cognitivo e quello relazionale. «Attraverso determinati tipi di giochi, i bambini imparano a collaborare, a sostenersi, a gestire i conflitti, ad avere rispetto e a essere autonomi. Tutte competenze trasversali molto importanti». Poi ci sarà un percorso incentrato sull’equilibrio, come pure una parte dove è possibile arrampicarsi: «I bambini hanno la possibilità di stimolarsi e supportarsi a vicenda nel superamento dell’ostacolo». Solcà ricorda che i parchi sono un importante luogo di socializzazione, dal momento in cui non c’è più la tendenza a ritrovarsi nelle piazze dei paesi.

Le costruzioni saranno principalmente in legno, sono previste delle zone relax con delle panchine, giochi disegnati sull’asfalto e delle zone d’ombra. «Verranno posate delle vasche per poter mettere a dimora delle piante ombreggianti autoctone, scartando così l’alternativa di intervenire smantellando l’asfalto perché avrebbe rappresentato un costo troppo elevato».

Due generazioni si incontrano

Un aspetto innovativo dei nuovi spazi è la creazione degli orti didattici. «Verranno create delle vasche in legno all’interno delle quali gli allievi, insieme ai docenti, sceglieranno e metteranno a dimora delle piantine. Il tutto all’interno di un lavoro pedagogico e didattico che si protrarrà durante l’anno». I bambini avranno l’opportunità di interagire e collaborare con gli anziani che frequentano settimanalmente il Centro diurno adiacente. L’obiettivo è quello di favorire la collaborazione intergenerazionale; per esempio gli anziani possono mettere a disposizione dei più piccoli la loro esperienza, aiutando e consigliando gli allievi riguardo alla cura delle piantine.

Un importante sostegno

L’obiettivo del progetto della Roger Federer Foundation è quello di offrire un contributo finanziario e progettuale alle scuole di Comuni finanziariamente deboli per lo sviluppo di nuove aree ricreative. “Sulla base di un’analisi complessiva si decide se l’aggiudicazione a una determinata scuola sia in linea con gli obiettivi perseguiti dalla Fondazione”, viene indicato in un documento esplicativo.

Oltre ai 40mila franchi che sono stati devoluti, anche il Comune di Monteceneri parteciperà ai costi? «Abbiamo contribuito con una minima somma. Nel nostro comune ci sono vari parchi giochi che vogliamo sistemare, dunque abbiamo deciso di fare un intervento ponderato, in linea anche con la situazione finanziaria del Comune e con lo spazio a disposizione. Si ringrazia inoltre l’Assemblea Genitori Monteceneri per il contributo finanziario destinato all’acquisto delle porte da calcio».

Si pensa alla sistemazione di altri parchi

Per quanto riguarda gli altri parchi giochi del comune, il sindaco indica che l’idea è quella di procedere con una valutazione globale della situazione esistente: «Alcuni offrono già giochi che stimolano la socializzazione e gli aspetti di cui abbiamo dovuto tenere conto per il progetto Gioco Natura. Si tratterà comunque di intervenire sistemandoli e adattandoli alle varie esigenze».

I lavori di costruzione a Rivera sono iniziati quest’estate e termineranno con l’inizio dell’anno scolastico. Seguirà la fase di progettazione, effettuata da docenti e allievi, dei giochi da disegnare sull’asfalto e degli orti didattici. La realizzazione avverrà nel corso del prossimo anno scolastico. A conclusione del progetto la “comunità scolastica” organizzerà un evento di inaugurazione.

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