Luganese

Luce verde dal Cantone ai 17 milioni per il Pse

Firmato il rapporto della Gestione del Gran Consiglio favorevole ai contributi forfettari a sostegno del Polo sportivo e degli eventi

Il Rendering del progetto / Cruz y Ortiz - Giraudi Radzcuweit architetti
(Città di Lugano)
28 febbraio 2023
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Via libera, da parte della commissione della Gestione del Gran Consiglio, ai 11 milioni di franchi quale aiuto cantonale alla riduzione dell’esposizione debitoria della Città di Lugano per il progetto infrastrutturale del Polo sportivo e degli eventi (Pse) e al contributo, tramite il Fondo Sport-toto, di sei milioni di franchi. In tutto, 17 milioni. Anzi oltre 18. Nel rapporto redatto da Alessandra Gianella e Lorenzo Jelmini, si ricorda infatti che il Cantone ha già contributo, con 1,127 milioni di franchi, per il Centro sportivo al Maglio, già stanziato sulla base della risoluzione governativa 23 febbraio 2022.

Un’infrastruttura fortemente voluta

Il rapporto favorevole richiama pure la votazione popolare che ha suggellato il Pse. Come si ricorderà, il progetto è stato accolto in votazione il 28 novembre 2021 dal 56,8% di votanti, con una partecipazione popolare di oltre il 62% degli aventi diritto. La Città, scrivono i relatori, ha fortemente voluto realizzare un’infrastruttura all’avanguardia, in grado di garantire alle società sportive strutture conformi alle esigenze delle leghe nazionali. Il Pse comprende, oltre agli spazi per lo svolgimento delle attività individuali e associative, anche una sede per l’Amministrazione cittadina e spazi per eventi di interesse cantonale, nazionale e internazionale.

I contenuti pubblici e privati

La nuova infrastruttura disporrà sia contenuti pubblici (stadio, palazzetto dello sport, servizi amministrativi) che contenuti accessori (commerci, uffici, strutture residenziali). Lo stadio prevede 10’000 posti, mentre il palazzetto dello sport, pensato per attività sportive individuali e associative, potrà ospitare circa 3’000 spettatori, si ricorda nel rapporto. I costi previsti ammontano a un massimo di 167 milioni di franchi di cui 67 milioni per il palazzetto dello sport e 100 milioni, per l’arena sportiva I costi delle altre strutture previste nell’area portano a un investimento complessivo di circa 374 milioni di franchi, continuano i due relatori.

Un’attrattiva per tutto il Ticino

Stando al rapporto, l’infrastruttura è destinata ad avere un impatto anche a livello cantonale, potendo ospitare incontri sportivi di livello internazionale, contribuendo all’attrattiva per il Ticino e benefici al turismo e all’economia. Il Pse prevede una gestione della realizzazione del progetto con la formula del partenariato pubblico – privato (Ppp). Le infrastrutture sportive saranno di proprietà del privato ma concessi in leasing alla Città per circa 27 anni. In seguito verranno riscattati dalla Città per un franco. La Città si è comunque garantita la possibilità di disimpegnare il partner privato prima della scadenza del contratto, qualora ne intravvedesse l’opportunità. La clausola d’uscita assicura gli interessi dell’ente pubblico e permette una gestione politica dinamica del Ppp.

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