Luganese

Dall’Albania al Ticino per vendere cocaina, due condanne

Davanti alle Assise correzionali è comparso anche l’uomo del Luganese che ha ospitato i due spacciatori. Per lui sei mesi sospesi

Venduta a consumatori locali
(archivio Ti-Press)
15 febbraio 2023
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Sono arrivati dall’Albania al Luganese per spacciare cocaina, ospitati da un consumatore locale. Il terzetto – un 23enne e un 32enne albanese e un 47enne cittadino italiano domiciliato nel Luganese – è comparso oggi, mercoledì, davanti alla Corte delle Assise correzionali presieduta dal giudice Amos Pagnamenta per rispondere del reato principale di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Dalle loro mani, singolarmente o in correità, tra aprile e ottobre dell’anno scorso sono passati oltre 600 grammi di cocaina, venduta a consumatori locali. «Tenevo i contatti via whatsapp – ha dichiarato il 23enne rispondendo alle domande del giudice –. I numeri mi sono stati dati da una persona che non conosco». Il 32enne si occupava invece della «preparazione dei sacchettini». Per la sua ospitalità, il 47enne è invece stato compensato con 40 grammi di eroina.

Accusa (la procuratrice Chiara Buzzi) e difese (gli avvocati Gabrielle Maddalena, Ignazio Maria Clemente e David Becker) hanno presentato un accordo in aula. Il 23enne è stato condannato a 16 mesi sospesi per un periodo di prova di due anni ed è stato espulso (con iscrizione al sistema informatico Schengen) per 7 anni; al 32enne sono invece stati inflitti 12 mesi sospesi per due anni e 6 anni di espulsione. Arrestati lo scorso ottobre, i due uomini verranno quindi scarcerati. Il 47enne, arrivato in aula a piede libero, è invece stato condannato a 6 mesi sospesi per un periodo di prova di 4 anni. Il presidente della Corte ha spiegato che, considerato i suoi precedenti che «creano problemi a livello di prognosi», la pena è stata sospesa «unicamente perché sta seguendo un percorso terapeutico valido». L’uomo ha ospitato i due albanesi «in un periodo un po’ difficile della mia vita, restando incastrato nella dipendenza e non potendo più uscirne». Oggi l’uomo sta curando la sua dipendenza in una struttura del Luganese. Di recente è stato arrestato anche un terzo cittadino albanese che soggiornava illegalmente nell’abitazione del 47enne.

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