Luganese

Il Gran Consiglio vara il credito per il sottopasso Genzana

Esame superato (65 favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti) per il credito di quasi 23 milioni e la spesa di 39,62 milioni per progettazione ed esecuzione

I cambiamenti
(Rapporto Gestione)
14 febbraio 2023
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Il Gran Consiglio ha concesso oggi, martedì, a larga maggioranza – con 65 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astensioni – il credito di poco meno di 23 milioni di franchi e l’autorizzazione alla spesa di 39,62 milioni per la progettazione e l’esecuzione del nuovo sottopasso Genzana, a Lugano e Massagno. Il relatore del rapporto della Commissione della Gestione e delle Finanze Lorenzo Jelmini (Centro) ha invitato il plenum a votare il credito. Daria Lepori (Ps) ha annunciato il voto contrario «perché non è stata fatta abbastanza attenzione al trasporto lento: non ci sono soluzioni per le bici essendo una zona molto pericolosa». Tiziano Galeazzi (Udc) l’ha invitata a «visionare la pianificazione e vedrà che ci sono spazi verdi e ciclabili». Il voto sulla referendabilità obbligatoria è invece stato bocciato con 2 voti favorevoli 62 contrari e 2 astenuti.

Il sottopasso Genzana rientra nell’ambito dell’attuazione delle opere delle infrastrutture stradali e di interscambio (progetto StazLu1, modulo 3) e del Programma di agglomerato del Luganese (PAL1). Tra gli obiettivi del progetto StazLu 1, c’è quello di realizzare un anello viario attorno alla stazione. Il sottopasso permetterà di scaricare il tunnel di Besso, garantendo altresì ai mezzi pubblici di avere a disposizione un accesso privilegiato al nodo intermodale che sarà realizzato a monte della stazione nell’attuale posteggio Pestalozzi.

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