Luganese

Il settore ‘Lifestyle Tech’ arriva in centro a Lugano

Sottoposta al Consiglio comunale la convenzione tra Città, Dagorà e Ltcc, a sostegno dell’insediamento dell’associazione nello stabile Sant’Anna

Palazzo Civico visto dall’alto
(Ti-Press)
12 febbraio 2023
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L’associazione Lifestyle Tech Competence Center (Ltcc) e Dagorà Sa traslocheranno dall’attuale sede di Manno allo stabile Sant’Anna in pieno centro a Lugano, anche grazie alla benedizione della Città. Lugano sembra infatti ben decisa a investire nel settore, dal momento che il Municipio ha chiesto al Consiglio comunale di approvare un investimento pari a 250’000 franchi annui a partire da quest’anno fino al 2028. Lo si evince dal messaggio municipale licenziato nei giorni scorsi.

Un settore promettente

Il settore lifestyle tech viene descritto nel messaggio come comprendente "soluzioni innovative nei settori alimentare, moda, cosmetica, design e turismo che utilizzano tecnologie di riferimento quali l’e-commerce, la blockchain, la prototipazione e stampa 3D, l’intelligenza artificiale, i grandi dati, l’internet delle cose e più in generale le tecnologie d’informazione e comunicazione". Viene anche definito un settore in grande crescita e "coerente con le Linee di sviluppo 2018-2028".

Lo stesso Ltcc è parte dell’iniziativa federale Switzerland Innovation Park, che ha come obbiettivo quello di rafforzare il ruolo della Svizzera come "Paese delle innovazioni", e diventando così attrattivi per aziende estere e spingerle a insediarsi nel territorio. Ruolo fondamentale lo giocano le università ticinesi Usi e Supsi, che dovranno agevolare i processi di trasferimento di competenze tecnologiche, andando a soddisfare le esigenze delle aziende.

La nuova sede in centro

Lo stabile che ospiterà la futura sede, situato in via Peri 21 a Lugano, è stato recentemente acquistato da Artisa Real Estate, e ha ospitato per anni gli uffici della Bsi prima e della Efg poi. Esso offrirà una superficie di circa 2’000 m², il doppio di quelli attualmente disponibili a Manno. Nello stesso luogo dovrebbe sorgere nel prossimo decennio anche la galleria del tram-treno, che fungerà anche da terminale sotterraneo della stazione Ffs. La nuova sede andrà a trovarsi dunque di fronte alla futura porta d’accesso alla città.

Un investimento interessante

Come detto, la convenzione, che partirebbe dal 1º novembre di quest’anno fino al 31 ottobre 2028, prevede un investimento di 250’000 franchi annui, volti a coprire le spese di locazione (costi accessori compresi). Il Municipio è dell’idea che, già nel breve periodo, la presenza di questo centro sarà di grande beneficio per il tessuto economico della regione, e che quindi costituisca "un investimento strategico importante, che consentirà a Lugano di consolidare ulteriormente la sua vocazione di polo dell’innovazione e la creazione di un centro di competenza all’avanguardia a livello svizzero".

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