Luganese

Lugano si prepara alla Festa d’Autunno

Dal 30 settembre al 2 ottobre la città celebrerà la stagione della vendemmia con musica e piatti tipici

Musica e tanto altro
(Ti-Press)
21 settembre 2022
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La città di Lugano si prepara a dare il benvenuto all’autunno con la tradizionale festa. Per tre giorni si celebrerà la stagione con offerte gastronomiche e d’intrattenimento. Da venerdì 30 a domenica 2 ottobre il centro si animerà dunque con un’atmosfera autunnale. Grottini e i ristoranti proporranno piatti della cucina locale e un’ampia selezione di vini ticinesi. Nel mercatino sarà possibile trovare artigianato locale e specialità di stagione. Durante la giornata saranno proposti vari intrattenimenti: gruppi folcloristici suoneranno per la città musica della tradizione e si potrà partecipare ai ‘giochi in fiera’ d’epoca. Inoltre i Patriziati di Lugano si presenteranno al pubblico con stand e animazioni presso il patio del municipio, dove verrà allestito lo spazio ‘PatriziAmo’. Alcuni artisti dell’Associazione pittori e scultori ticinesi si armeranno invece di cavalletti, colori e tele per dipingere la città in festa. Tra gli altri appuntamenti c’è anche quello proposto da 40 anni dal grottino della Lüganiga Band, che sarà presente in piazza Cioccaro con vino e piatti tipici ticinesi. In più venerdì e sabato sera sarà possibile ascoltare la musica dal vivo della DoctorBeat Band. Per coloro che desiderano ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche della città, saranno organizzate delle visite a piedi gratuite in collaborazione con Lugano Region.

"La tradizione di festeggiare l’entrata dell’autunno con una festa legata al raccolto dell’uva a Lugano nasce 90 anni fa. Alcuni ricorderanno il corteo dei carri sul lungolago, trasmesso in diretta televisiva", menziona Roberto Badaracco, capo del Dicastero cultura, sport ed eventi. "Da allora la società e la stessa manifestazione sono mutate ma questo resta un appuntamento atteso sia dai turisti che dalla popolazione che ogni anno giungono in città per inaugurare la nuova stagione. Si rinnova quindi anche quest’anno l’invito di novant’anni fa: ‘Accorrete, accorrete tutti, concittadini e confederati, a questa nostra sagra dell’uva; passerete con noi ore liete e vi divertirete un mondo’", prosegue Badaracco citando il quotidiano Libera Stampa del 1932.

Si tratta di una tradizione iniziata con la prima Sagra dell’Uva e poi diventata Festa della Vendemmia. L’appuntamento ha da sempre un animo musicale, ricorda la Città di Lugano: "La festa venne infatti fondata su iniziativa della Società di canto ‘l’Armonia’ come complemento al raduno delle società cantonali di canto che aveva luogo a Castagnola".

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