Luganese

Lugano, prorogata a metà settembre la mostra di Fernando Bordoni

L’omaggio dell’artista alla resistenza ucraina resterà esposta nella parete esterna della sala del Consiglio comunale di Palazzo civico

Le opere di Bordoni
(Città di Lugano)
29 agosto 2022
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Il "polittico" – composto da sette dipinti realizzati uno al giorno durante la prima settimana dell’invasione russa in Ucraina – è stato installato in un contesto dal forte significato simbolico: la parete esterna della sala del Consiglio comunale di Palazzo civico. Le opere esposte sono il frutto dei sentimenti dell’artista di fronte alla tragicità del momento storico. Il giorno seguente ai primi attacchi delle forze armate russe, Bordoni inizia un percorso di studio di composizioni su piccolo formato: dal principio dell’invasione, un’opera al giorno per sette giorni, come una cura che non può nulla contro il cancro della guerra, ma rimane un gesto artistico voluto e autoimposto a testimonianza del ritorno dell’orrore di un conflitto armato alle porte dell’Europa. La decisione di dare alle opere di quei giorni una dimensione più ampia trasponendole su tele di grande formato è giunta un mese dopo, i dipinti esposti a Palazzo civico sono il risultato di questo percorso artistico di elaborazione degli inizi di un dramma epocale. L’esposizione è visitabile liberamente a Palazzo civico dalle 7.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.

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