Luganese

Lugano dedichi una via a Giorgio Salvadé

Interrogazione leghista formula la richiesta per ricordare il medico e politico che fu tra i promotori dell’Università della Svizzera italiana

Quando Salvadé era deputato in Gran Consiglio
(Ti-Press/Archivio)
19 agosto 2022
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Non sarebbe "opportuno dedicare, a dieci anni dalla scomparsa, una via nelle vicinanze dell’Usi a Giorgio Salvadé, quale riconoscimento dell’impegno profuso per la realizzazione dell’Università della Svizzera italiana"? È la domanda contenuta nell’interrogazione presentata al Municipio di Lugano dal gruppo Lega dei ticinesi in Consiglio comunale. L’atto parlamentare richiama il decimo anniversario (risalente a venerdì 12 agosto) della morte del politico che era stato un esponente di spicco della stessa Lega. Salvadé era nato a Sorengo nel 1949, svolse la professione di medico e dal 1984 fino alla morte è stato viceprimario di Medicina all’Ospedale Italiano di Lugano. Nel 1992 entrò nella Lega e venne eletto municipale a Lugano, rimanendo in carica fino al 2000. Fu uno dei promotori dell’Università della Svizzera italiana, che poi sarebbe nata nel 1995, anche grazie al suo contributo quale capodicastero Istruzione e Cultura, con l’aiuto convinto dell’amico Giuliano Bignasca e dell’allora sindaco Giorgio Giudici.

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