Luganese

Ukraine Recovery Conference, Shmyhal atterrato ad Agno

Il Primo ministro, che guiderà la delegazione ucraina è arrivato in città. Accolto dal presidente Cassis e dal sindaco Foletti

Cassis con Shmyhal
(Keystone)

Ukraine Recovery Conference, -1. Manca un solo giono alla fatidica ‘data X’ quella cioè dell’inizio dei lavori della tanto attesa (e chiacchierata) conferenza sull’Ucraina di Lugano.

Mentre in Riva al Ceresio il dispositivo di sicurezza è entrato nella sua fase operativa, in vista delle discussioni che terranno banco domani e dopodomani, si susseguono gli arrivi delle varie delegazioni.

Il Primo ministro Denys Shmyhal, che guiderà quella ucraina, è atterrato ad Agno verso mezzogiorno. È stato accolto dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis, dal presidente del governo ticinese Norman Gobbi e dal sindaco della città sul Ceresio Michele Foletti.

Shmyhal è a capo di una delegazione ufficiale di oltre 60 persone, tra cui sette ministri. Circa 15 parlamentari ucraini incontreranno una delegazione dei loro omologhi svizzeri, oltre a rappresentanti della società civile e del settore privato.

A Lugano sono attesi oltre mille partecipanti. A rappresentare la Svizzera, oltre a Cassis, saranno presenti anche la consigliera federale Simonetta Sommaruga e la presidente del Consiglio nazionale Irène Kälin.

Tra i partecipanti stranieri non ci saranno capi di Stato, ma la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e diversi premier, tra cui quello polacco, quello ceco e quello lituano. La Cechia ha assunto il 1° luglio la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea. La Russia non è stata invitata.

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