Luganese

Aranno, nuovo municipale e firme per destituire l’esecutivo

Un gruppo di cittadini promuove una petizione anomala. Nel mirino, il subentrante proprietario dell’impresa forestale che avrebbe un mandato comunale

Aria di tempesta
(archivio Ti-Press)
9 marzo 2022
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Il nome del quinto municipale di Aranno – Roberto Destefani (lista civica Uniti per Aranno) ha firmato le credenziali in serata – non fa l’unanimità nel Comune del Malcantone. A renderlo pubblico è il gruppo ‘Noi cittadini di Aranno’, che si è fatto promotore di una "raccolta firme per destituire l’intero Municipio" essendo il nuovo membro dell’esecutivo "non gradito a un’importante parte della cittadinanza". Come sottolineato in un comunicato, il nuovo municipale "è proprietario dell’impresa forestale, situata ad Aranno, e per circa 20 anni ha tenuto per sé il mandato di manutenzione del territorio" comunale. Una decisione vista dai cittadini come "un vergognoso conflitto di interessi. Ma nonostante tutto il nuovo municipale si è già insediato sulla sua poltrona". Al momento, fanno sapere dopo nostra domanda diretta i promotori, sarebbero già 64 le firme raccolte, "e tutto ciò per un solo municipale". Da noi raggiunto, il sindaco Stefano Magini conferma di essere a conoscenza della raccolta firme. Roberto Destefani, raggiunto da ‘laRegione’, ci ha riferito di essere stato informato da diverse persone di questa raccolta firme, ma di non sapere altro.

‘Formalmente i passi sono corretti’

Della procedura è stato informato anche il Servizio dei diritti politici. Il caposezione Stefano Reali spiega che «le elezioni di Aranno, dove è stata presentata una sola lista con cinque candidati, si sono svolte in forma tacita nel 2020». Per sostituire il municipale che ha presentato le dimissioni causa trasferimento in un altro comune, «il primo proponente della lista ha un termine di 30 giorni per presentare una nuova candidatura, sostenuta da almeno tre quinti degli allora proponenti. Questo è avvenuto con la candidatura del signor Destefani. A livello di forma – sottolinea Reali –, quello che è avvenuto non è contestabile». La pubblicazione all’albo comunale di Aranno è datata 21 febbraio. Quale sarà ora il compito del Servizio? «Resteremo in contatto col Municipio – spiega Reali – e controlleremo se la richiesta di revoca verrà presentata formalmente, perché le firme dovranno essere depositate alla Cancelleria di Stato e saremo noi a doverle controllare». La situazione resta comunque in divenire. Per arrivare alla revoca dell’esecutivo conclude Stefano Reali, «in questo caso cinque cittadini possono presentare la volontà di chiedere la revoca. Da quel momento parte un termine di 60 giorni, esposto all’albo, per raccogliere il 30 per cento delle firme degli aventi diritto di voto. Se queste vengono raccolte, i cittadini andranno a votare per la revoca e, in caso di esito positivo, si procederà con una nuova elezione».

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