Luganese

A Caslano torna il fenomeno dei bocconcini avvelenati

Segnalazione da parte del Municipio di Magliaso ai proprietari di cani. Sarebbe stato individuato cibo alterato e pericoloso

Occhio ai bocconi
(Ti-Press)
1 marzo 2022
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L’annuncio è di quelli che periodicamente si leggono affissi agli alberi delle aree verdi, nei nuclei dei paesi o sulle bacheche delle case comunali. Ultimo ad apparire quello affisso a Magliaso. Il tema, come detto ricorrente, purtroppo, è quello dei bocconcini avvelenati, sparsi qua e là da chi, evidentemente, non ama i nostri amici a quattro zampe. Questa volta il cibo alterato è stato individuato nella zona della foce della Magliasina a Caslano.

Circa un anno fa, anche nel Bellinzonese, a Sant’Antonino erano stati segnalati alcuni casi. Allora la veterinaria Marta Morini-Lanfranconi aveva spiegato, facendo riferimento a un sondaggio svolto fra una cinquantina di colleghi, che il fenomeno esiste, seppur ridotto. Sulle responsabilità dei padroni – aveva spiegato a Tio – «una cosa va però detta. Ci sono sempre più cani nella Svizzera italiana. E molti di questi animali non sono tenuti in maniera corretta. Li si lascia abbaiare sempre o li si lascia scorrazzare ovunque. Questo può causare in alcuni individui sentimenti di rabbia. Non è escluso che qualcuno, purtroppo, arrivi a soluzioni crudeli. Il rispetto reciproco tra proprietari di cani e altre persone potrebbe aiutare molto».

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