Luganese

Breganzona, un contributo a fondo perso per casa Sirio

Il Consiglio di Stato stanzia 1,4 milioni di franchi per ristrutturare l’edificio che accoglie adulti in difficoltà e beneficiari di una rendita

Un’immagine della struttura di Breganzona
(Fondazionesirio.ch)
18 febbraio 2022
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Un contributo unico a fondo perso di 1’397’000 franchi a favore della ristrutturazione di Casa Sirio dell’omonima Fondazione a Breganzona. È quanto ha deciso di stanziare, nella seduta di questa settimana, il Consiglio di Stato licenziando il messaggio che propone la concessione del credito da sottoporre al Gran Consiglio. Secondo il governo cantonale, il progetto rappresenta l’ultimo tassello della riconversione dello stabile, in origine struttura di appartamenti protetti, in casa con occupazione a seguito dell’evoluzione della casistica e dei nuovi bisogni socio-assistenziali. Il processo, iniziato nel 2018, ha dapprima riguardato il concetto di presa a carico e giunge ora al termine grazie alla trasformazione strutturale della casa. Lo stabile, strutturato su quattro piani, prevede 14 camere con servizi indipendenti e una per il sorvegliante, laboratori per gli utenti, uffici e una sala riunioni. A livello tecnico la parte principale degli interventi riguarderà il risanamento energetico con la posa di un cappotto esterno, l’isolazione del tetto e nuovi serramenti a taglio termico, così da rispettare e superare le norme energetiche attualmente in vigore secondo il Regolamento sull’utilizzazione dell’energia. Le necessità legate al cantiere, della durata prevista di 14 mesi, porteranno a un’interruzione dell’attività in loco; tuttavia è stata trovata una soluzione temporanea, sempre nella città di Lugano, nella quale trasferire utenti e personale permettendo continuità nella presa a carico e arrecando nel contempo il minor disagio possibile alle persone ospitate. L’iniziativa segue quanto previsto dalla pianificazione 2019-2022 delle strutture e dei servizi per invalidi adulti finanziati dalla Legge sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi, approvata dal Consiglio di Stato il 6 novembre 2019. Il contributo cantonale rappresenta, ai sensi della legge, il 70% della spesa ritenuta sussidiabile.

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