Luganese

Al via il recupero della selva di Bedano

Rinnovamento del patrimonio arboreo e maggiore fruibilità per i residenti

30 gennaio 2022
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Il 28 di febbraio il Patriziato di Bedano, darà avvio ai lavori forestali per il ripristino della selva castanile Ciöss Castegna per un investimento complessivo di 288’000 franchi in due distinte zone del bosco.

Il progetto definitivo è stato elaborato, su mandato del Patriziato, dall’azienda EcoControl Sa di Lugano e i lavori sono stati assegnati all’azienda forestale Afor Schuler di Magadino, vincitrice della gara d’appalto. Nel maggio 2018 l’Ufficio patriziale diede inizio allo studio preliminare per il progetto di recupero di alcune selve castanili, e col supporto della Sezione forestale 5° Circondario di Muzzano è stato possibile portare a termine il progetto preliminare e iniziare l’iter per l’ottenimento di sussidi, cui hanno confermato il loro contributo: Sezione forestale 50%, Fondo Svizzero Paesaggio 9,2 %, Comune Bedano 10,42 %, Fondo gestione territorio 10,42 %, Ente regionale sviluppo Luganese 9,98 %. Il costo residuo per il Patriziato al netto dei sussidi risulta essere di 28’750 franchi. Lo comunica lo stesso Patriziato di Bedano.

L’area d’intervento si situa nelle immediate vicinanze del centro abitato di Bedano, al confine con il comune di Torricella Taverne. Questa ubicazione rende la selva particolarmente attrattiva dal punto di vista dello svago, oltre che a livello storico e paesaggistico. Il progetto si svilupperà sull’arco di cinque anni. Durante il primo anno si svolgerà un intervento iniziale di recupero della selva, tuttavia il numero di castagni che saranno conservati sarà superiore al risultato che si vuole ottenere al termine del progetto. Grazie a questo approccio conservativo, dopo cinque anni si osserverà la reazione dei castagni e si proseguirà con l’abbattimento degli individui che meno avranno sopportato l’intervento di recupero.

La selva è suddivisa in due parti, zona 1 a valle - zona 2 a monte, per una superficie di 2,6 ha con 90 castagni degni di protezione, con la messa a dimora di 4 castagni innestati della varietà “torción negro” e “torción marrone”. Il recupero della selva prevede anche la creazione di un’area ristoro e la sistemazione dei sentieri comprese le aree d’accesso.

La vicinanza al centro abitato di Bedano, la facile accessibilità alla selva e la presenza di vari sentieri pedestri, rendono l’area attrattiva per lo svago e si prevede la posa di una panchina in legno di castagno e un pannello informativo nella zona 1 e due tavoli in legno con panchine e un pannello informativo nella zona 2. I cartelli informativi, posti all’entrata delle due superfici, elencheranno brevemente le caratteristiche salienti dell’intervento e i vari Enti che hanno permesso la sua realizzazione. Le strutture restanti arricchiranno la funzione di svago di quest’area e ne aumenteranno l’attrattività, spiega il Patriziato.

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