Luganese

Importanti finanziamenti istituzionali per Azione Quaresimale

I fondi messe a disposizione ammontano a 44mila franchi. Andranno a sostenere progetti legati a cibo e acqua in Congo, Colombia e Madagascar

Un bene molto prezioso
(archivio Ti-Press)
27 gennaio 2022
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Sono tre i progetti presentati da Azione Quaresimale che hanno ricevuto quest’anno importanti finanziamenti istituzionali tramite il bando di concorso indetto dalla Fosit. I fondi totali messi a disposizione dai donatori ammontano a 44’000 franchi. I tre progetti vertono sul tema del diritto al cibo e sono realizzati nella Repubblica Democratica del Congo, in Colombia e in Madagascar. Il primo viene finanziato dal comune di Collina d’Oro per 8’000 franchi, dal comune di Bioggio per 8’000 franchi e dal Cantone per 4’000 franchi. Il secondo ha ricevuto il contributo del Cantone per 12’000 franchi mentre il terzo progetto è finanziato dall’Ail per un totale di 12mila franchi.

I progetti

Nella Repubblica Democratica del Congo il progetto vuole garantire la sicurezza alimentare di 980 persone (428 uomini e 552 donne), grazie ai 50 ‘groupements paysans’, esistenti nel territorio di Lomela, a cui queste persone sono affiliate e viene realizzato con l’organizzazione partner di progetto Caritas Development Kole, M.C. Kole Centre, organizzazione senza scopo di lucro, riconosciuta dallo stato congolese dal 2012.

In Colombia il progetto vuole rafforzare la difesa del territorio e del diritto al cibo nel sud del dipartimento di Caquetá, in collaborazione con l’organizzazione partner di progetto Vicaría del Sur (VISUR), organizzazione fondata nel 1987 e legata alla chiesa cattolica locale che nelle sue attività fa convergere gli aspetti di fede con i problemi concreti della vita socio economica e politica. L’attività in loco si articola su due assi. Il primo è relativo al diritto al cibo, affrontato promuovendo il cosiddetto modello di produzione agricola amazzonico (finca amazonica) e coinvolge 150 famiglie, composte da 318 uomini e 282 donne. Il secondo asse è orientato alla difesa del territorio dallo sfruttamento delle risorse naturali a scopi energetici (idroelettrico e idrocarburi) e si concretizza in un’opera di azione politica.

In Madagascar il progetto Rano Aina (che in malgascio significa acqua per vivere) risponde al grande bisogno della popolazione di acqua potabile e di una migliore alimentazione in due distretti situati nel sud arido del Madagascar. Oltre alla messa in servizio di pozzi, l’attività in Madagascar promuove la costruzione di latrine e viene inserita nei programmi delle scuole di educazione primaria come formazione alle pratiche igieniche, sanitarie ed ecologiche. I beneficiari diretti sono 1’185 allieve e allievi, 2’512 donne e 2’813 uomini; si tratta di famiglie contadine o dedite alla pastorizia e delle loro figlie e figli. L’organizzazione partner di progetto Taratra, alle sue origini, è stata partner della Direzione sviluppo e cooperazione nei settori acqua potabile e agricoltura: collabora con Azione Quaresimale dal 1999.

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