Luganese

Massagno, meno cari (di poco) i sacchetti dei rifiuti

Invariate per contro le tasse base. Il confronto con Lugano e Savosa

3 novembre 2021
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Diminuisce leggermente la tassa sui rifiuti a Massagno. Il Municipio settimana scorsa ha emesso l’ordinanza relativa al 2022, cioè destinata a entrare in vigore l’anno venturo. Nella stessa il prezzo dei sacchi arancioni per i rifiuti solidi urbani (la normale spazzatura indifferenziata) riceve una limatina. Il classico sacchetto da 35 litri passa da 1 franco e 25 centesimi a 1,20 l’uno, riduzioni anche per gli altri formati, il 17 litri scende da 60 a 58 centesimi, il 60 litri da 2,10 a 2,05, il 110 litri da 3,9 a 3,77 franchi. I sacchi sono in vendita a rotoli. Invariate per contro le tasse base: 70 franchi all’anno per i single e 90 per i nuclei composti da due o più persone. Come in precedenza vi sono 20 sacchi gratuiti all’anno per ogni bambino fino a 3 anni, o persone che necessitano di pannolini.

A titolo di confronto coi comuni confinanti, a Savosa i sacchi più cari, per esempio 1,40 il 35 litri, ma le tasse base sono più basse, 43,10 franchi annui per i single e 86,15 le famiglie. Anche Lugano fa una netta differenza fra persone sole e famiglie, con la tassa base rispettivamente a 50 e 100 franchi, mentre il prezzo dei sacchi è simile a quello di Massagno con 35 litri a 1 franco e 10 centesimi, 60 litri: 1,90, meno caro il 110 litri a 3,45. Tra l’altro a Lugano esiste il sacco ‘monstre’ da 200 litri, in vendita a 6,30 l’uno.

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