Luganese

Bocconi avvelenati, constatato un solo caso

Il Municipio ha svolto degli accertamenti, e sollecita la collaborazione della cittadinanza

Ti-press
22 marzo 2021
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È ancora ignoto l'avvelenatore di cani, o meglio di almeno un cane che avrebbe colpito recentemente tra Viganello e Pregassona. Il Municipio cittadino, rispondendo a una interrogazione di Nicholas Marioli, conferma di aver ricevuto una lettera sottoscritta da oltre 150 abitanti, di avere svolto dei pattugliamenti ma senza risultato, on prima di aver svolto alcune verifiche, anche con l'Ufficio del veterinario cantonale e la promotrice della petizione. "I pattugliamenti effettuati sul territorio a seguito delle segnalazioni ricevute, non hanno portato all'individuazione di eventuali autori. Infatti l'assenza di elementi oggettivi, quali ad esempio altri bocconi avvelenati, non permettono di operare in maniera sufficientemente mirata, identificando cioè luoghi precisi in cui applicare le necessarie strategie e controlli" scrive il Municipio in risposta all'atto parlamentare. "Al momento nessun autore ha ancora potuto essere identificato, nel qual caso, lo stesso o gli stessi verranno segnalati al Ministero Pubblico per quanto di competenza". "Il Municipio, accertati i fatti ha emanato una comunicato stampa volto a sensibilizzare sul problema e tranquillizzare i proprietari di cani invitandoli a denunciare questi atti illeciti alle autorità competenti. Nel contempo ha ordinato alla Polizia di implementare dei controlli delle zone a rischio al fine di prevenire questo genere di reati ma anche e soprattutto di rassicurare i cittadini". Secondo l'Esecutivo non è però in atto una strage di cani. "Alla luce degli elementi raccolti presso i preposti uffici cantonali, pur consapevoli che il tema è estremamente sensibile e con forte impatto mediatico, non è oggi possibile sostenere che trattasi di un fenomeno in espansione nella giurisdizione del Luganese, in quanto il caso denunciato sembrerebbe essere un episodio isolato. Con ciò non si vuole tuttavia in nessun modo sminuire la tematica relativa alla presenza di bocconi avvelenati in quanto - anche se trattasi come constatato di un singolo caso e non ufficialmente accertato - resta pur sempre la gravità di tali comportamenti e la necessità di prevenirli".

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